Infermiere, dottoresse, operatrici sociosanitarie: il lavoro di cura è un lavoro “femminile”?
Lectio magistralis di Ivana Padoan e testimonianze di Renata Da Re e Franca Da Col, tra stereotipi di genere e valorizzazione dei talenti.
Dottoresse, infermiere, operatrici sociosanitarie: i volti della sanità e dell'assistenza a chi è più debole sono anzitutto volti di donne. Ma la cura è di per sé un tratto femminile?
In che modo le donne che sono anche madri valorizzano sia l'esperienza lavorativa che quella famigliare? Perchè a lavorare nella sanità sono soprattutto donne, ma direttori, primari e dirigenti sono in grande maggioranza uomini?
Sono alcuni dei temi che affronterà "La presenza della donna nel servizio alla salute”: questo il tema del convegno annuale organizzato dalla Pastorale alla salute della Diocesi di Vittorio Veneto. Si svolge sabato 18 febbraio dalle 9 nell'aula magna del seminario vescovile di Vittorio Veneto. Dopo l'introduzione del vescovo della Diocesi vittoriese mons.Corrado Pizziolo ci sarà la lectio magistralis "La cura è femminile? Tra valori, critiche e sterotipie" con Ivana Padoan, professore associato alla Scuola interdipartimentale del servizio sociale e politiche pubbliche dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
A seguire interventi di Renata Da Re, pediatra ospedaliera e di Anna De Col, referente infermieristico per la sicurezza del paziente. Il convegno proporrà inoltre testimonianze video su "Donne badanti: la cura nel sommerso o quasi" a cura di Federico Campodall'Orto de La Tenda Tv.
Partecipazione libera.
Per informazioni: salute@diocesivittorioveneto.it , 0438550702.
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