L’appello dell'arcivescovo di N’Djiamena (Ciad), Edmond Djitangar: “Aiutateci a rimettere in funzione la Cattedrale”
«Sono un arcivescovo senza cattedrale… per quanto tempo? Solo Dio lo sa!».
«Sono un arcivescovo senza cattedrale… per quanto tempo? Solo Dio lo sa!». Così, con un certo umorismo, scrive l’arcivescovo di N’Djamena, mons. Edmond Djitangar, in una lettera indirizzata «agli amici e sostenitori dell’arcidiocesi di N’Djamena», durante il suo ultimo viaggio a Roma per ricevere il pallio dalle mani di papa Francesco, il 29 giugno scorso. Il sorriso però è accompagnato da «una certa sofferenza del cuore» perché l’arcidiocesi di N’Djamena si trova da troppo tempo senza cattedrale, a causa del blocco dei lavori di ristrutturazione per mancanza di fondi, e le celebrazioni vengono svolte sotto una tenda oppure nelle chiese delle parrocchie vicine.
Anche la nostra diocesi, legata da stretti vincoli di amicizia con mons. Djitangar per la lunga collaborazione nella chiesa di Sahr, desidera rispondere all’appello e mettere in moto un grande movimento di appoggio a quest’opera. Tramite l’ufficio diocesano missionario, infatti, è possibile sostenere l’iniziativa.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento