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L'argilla sale in cattedra

A Conegliano, Palazzo Sarcinelli, la mostra storica dei piccoli ceramisti di Scomigo.

L'argilla sale in cattedra

Un’esposizione storica quella che verrà inaugurata il 9 marzo alle 17 alla galleria Novecento di palazzo Sarcinelli a Conegliano. “L’argilla in cattedra”, organizzata dall’associazione “Piccoli Ceramisti di Scomigo”, celebra infatti i 60 anni di attività della rinomata scuola, nata nel 1958. Il nome deriva dalla professione del fondatore Piero Marcon, maestro elementare e di vita (come amano ricordare i suoi allievi) che al momento della morte ha passato il testimone, idealmente, all’argilla.
Intento della mostra è raccontare il percorso storico ed evolutivo della scuola ed è divisa in tre aree espositive: la prima è quella relativa al periodo di attività dal 1958 al 1971, anno della morte di Marcon, con la presenza di opere in arrivo in parte dalla famiglia e in parte dalle raccolte private degli ex allievi.
Una seconda sezione vedrà protagonisti i “maestri”, ovvero gli ex allievi del fondatore, le quattro figure ormai istituzionali che ancora oggi promuovono i corsi e le attività dell’associazione: Gianni Da Re, Isidoro Dal Col, Angelo Zanin e Giuseppe Lorenzet, cui si unisce Vito Santin, che ha abbandonato la ceramica per dedicarsi alla poesia, pur rimanendo vicino alle attività dell’associazione. In questa sezione sono esposte opere dal 1971 ad oggi e sono rappresentate nel percorso espositivo di ogni singolo ex allievo.
Il terzo settore è invece riservato ai “laboratori” con una rassegna di lavori eseguiti dai partecipanti al laboratorio del lunedì, giovedì e sabato. Un percorso che lascia quindi spazio alle “nuove leve”, una quarantina di persone che rappresentano la speranza di continuità della scuola: diverse sono infatti le iniziative che intraprendono e che aprono nuovi orizzonti artistici e collaborativi. In questa sezione le differenti personalità emergono più evidenti, sono testimonianza della libertà artistica, necessaria perché ognuno possa esprimere la propria sensibilità. Tra passato, presente e futuro, il centinaio di opere esposte vedranno diverse tecniche di decoro e di interpretazione, dai bassorilievi alle statue, dai vasi all’oggettistica.
Non mancherà una sezione fotografica, per dare rilievo anche alle creazioni realizzate in paese nel progetto “Scomigo nel percorso della ceramica”. A fare gli onori di casa sarà una figura vicina all’associazione fin dai tempi di Marcon: Luciano Caniato, redattore del libro a tema “L’argilla in cattedra”, con foto di Arcangelo Piai e catalogazione di Renzo Salvador, attuale presidente della realtà. Un volume che rappresenta una pietra miliare nel percorso della scuola, perché è la prima documentazione ordinata della storia e delle opere realizzate. La mostra, fino al 31 marzo, si può visitare nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, di sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Per gruppi sarà possibile aprire su appuntamento: 339-7061504, 347-3389702.
Anna Zuccaro

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