La nuova tariffa dei rifiuti

“Con la nuova tariffa si pagherà di meno” è quanto conferma il Presidente di Savno Giacomo De Luca a smentita di alcune voci che nei giorni scorsi hanno male interpretato il messaggio inviato dal numero uno dell’Azienda ai Sindaci del Bacino, in cui i primi Cittadini erano invitati a proseguire, nella piena collaborazione, il precorso intrapreso insieme.

“Come abbiamo sempre annunciato, proprio per come è stata concepita la tariffa unica, la stragrande maggioranza delle utenze pagherà di meno, ha spiegato De Luca. “Eventuali discrepanze rispetto agli scorsi anni non sono altro che assestamenti dovuti a un riequilibrio dei costi che allinea allo standard corretto chi, in passato, a differenza di altri ha beneficiato di importi particolarmente bassi”

“Nello specifico, per quanto concerne soprattutto le attività produttive, abbiamo lavorato per una tariffa più equa e conforme alla realtà territoriale sia attraverso una classificazione più dettagliata delle utenze in base alla metratura catastale occupata (che consente di calcolare con una maggiore aderenza la quota relativa alla componente dimensionale), ma anche considerando  tipologia e volumetria dei contenitori consegnati limitando l’influenza della superficie, che in passato aveva generato qualche criticità”, ha specificato il Presidente.

“Ricordo, ha concluso De Luca, che sin dall’inizio e nella più completa trasparenza abbiamo collaborato attivamente anche con tutte le associazioni di categoria del territorio per raccogliere suggerimenti e superare eventuali criticità. Un passaggio fondamentale che dimostra l’importante lavoro che è stato svolto finora”.

Insieme a De Luca, anche il Presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave Giampaolo Vallardi ha evidenziato gli aspetti positivi della nuova tariffa “Sottolineo che Sindaci, nessuno escluso, hanno condiviso all’unanimità il percorso di equità che ha fatto sì che d’ora in poi non ci sarà più qualcuno che paga troppo e altri troppo poco. Non dimentichiamo inoltre che la tariffa unica è stata elaborata con un occhio di riguardo anche al sociale, attraverso una riduzione della parte fissa della tariffa alle utenze domestiche residenti in disagio economico, che ci consentirà di aiutare, nell’immediato, circa 8.000 persone. Similmente abbiamo previsto agevolazioni anche per le realtà onlus e no profit di ciascun Comune: un risultato senza precedenti considerato anche che il volontariato rimane una degli aspetti più belli e significativi dei cittadini del nostro Territorio”.