Mel. Aggiudicata a Wanbao la gara per la cessione di Acc compressors
Finalmente si apre, per lo stabilimento Acc di Mel, una prospettiva interessante per il futuro.
Con la firma del decreto di aggiudicazione alla Wanbao Group Compressor da parte del Ministro per lo Sviluppo Economico, finalmente si apre, per lo stabilimento Acc di Mel, una prospettiva sicuramente interessante per il futuro. Per poter apprezzare questo traguardo, dobbiamo ricordare che questo stabilimento, dichiarato insolvente e posto in amministrazione straordinaria solo un anno fa, è da troppi anni in sofferenza, perché stremato nell'ultimo decennio da una proprietà attenta solo alle dinamiche finanziarie di breve termine, che ha espresso una conduzione drammatica infarcita di gravi errori gestionali e finanziari.
Chi è obiettivo, riconosce che gli importanti risultati raggiunti oggi, sia sotto il profilo industriale con la continuità produttiva dello stabilimento di Mel, sia sotto il profilo sociale con la salvaguardia occupazionale di almeno il 75% degli addetti, erano traguardi assolutamente impensabili solo un anno fa, quando vi fu la coraggiosa e non scontata scelta del Governo, supportata da tutte le istituzioni locali e da tutte le parti sociali, di tentare di procedere alla ristrutturazione dell’Azienda attraverso l'amministrazione straordinaria. Il caso Acc è probabilmente l’unico, o uno dei pochi, commissariamenti ad aver avuto un esito positivo.
Nel corso di questi dodici mesi, lontano dai riflettori, è stato portato avanti dal commissario Castro e dal management aziendale uno straordinario lavoro per resuscitare questa nostra realtà aziendale, volontariamente e lentamente uccisa, riaffermandone le qualità sempre possedute di leader nel mercato europeo del compressore per tecnologia progettuale ed affidabilità produttiva. Nel corso di questi mesi è stata anche combattuta un’asprissima guerra industriale contro l’ex stabilimento gemello austriaco che, entrato in un ottica competitiva, aveva sempre scommesso sulla nostra chiusura.
L'integrazione con Wanbao, forte partner internazionale e leader mondiale del settore del compressore, garantisce al territorio e all'intero settore dell'elettrodomestico italiano la continuità di un formidabile patrimonio di competenze costruito in oltre quarant'anni di storia e di eccellenza fatta dallo straordinario impegno, competenza e professionalità delle nostre maestranze che, purtroppo, escono provate da troppi anni caratterizzati da assoluta incertezza.
Assolutamente positiva la volontà espressa da Wanbao di rafforzare la funzione di Ricerca & Sviluppo, scelta questa che consentirà allo stabilimento zumellese di valorizzare e rafforzare il proprio patrimonio tradizionale di competenze progettuali, tecnologiche e produttive.
Rimane ora prioritario capire come l’Azienda intenda gestire i 150 addetti non direttamente ricollocabili, pur comprendendo che, per imprimere una svolta seria e di prospettiva alla nostra realtà industriale, è assolutamente necessario un nuovo paradigma lontano dal modo di pensare che ha caratterizzato questi ultimi decenni e che ha provocato il grave indebolimento sociale, culturale e produttivo del nostro Paese, con l’obiettivo di preservare la matrice meramente industriale della nuova proprietà e ricercare nel welfare e nel sociale gli strumenti per gestire l’uscita meno indolore possibile per queste persone.
Si tratta di un compito arduo a cui il commissario Castro saprà ancora una volta rispondere con una gestione efficace ed appropriata, ovviamente con il supporto delle istituzioni governative e regionali e della comunità bellunese. Come Comitato di Sorveglianza Socio-Istituzionale di Acc, il nostro impegno prosegue cercando di valorizzare il più possibile l’ingresso nel territorio della Wanbao Group Compressor, importante realtà industriale cinese, leader mondiale del settore del compressore, attivando tutti i canali possibili per un’integrazione che possa massimizzare le sinergie e garantire occupazione e leadership al territorio. È importante ora costruire una nuova Strategia Territoriale volta a comprendere e rilanciare l’intero ecosistema industriale bellunese: su questo aspetto molte sono le aspettative per la prossima gestione da parte dei Sindaci dell’Ente Provincia.
Pur consapevoli che rimangono ancora molti passi da compiere, sottolineando ancora una volta l’importanza del traguardo oggi raggiunto, a tutti coloro che si sono impegnati in questa importante operazione di salvataggio dello stabilimento di Mel va il riconoscimento e la gratitudine dei Sindaci di questo territorio. In particolare va riconosciuta ai dipendenti l’assunzione di un comportamento fortemente responsabile, pur a fronte della difficoltà di ottenere informazioni sull’evolversi della trattativa, confermando quelle caratteristiche di serietà e professionalità che da sempre hanno contraddistinto i lavoratori metalmeccanici di Mel.
Stefano Cesa, sindaco di Mel
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