"Nasce" a Padova la Carta europea dei diritti degli studenti universitari
Importante il contributo di Stefano Ferrarese, direttore dell’Esu di Padova
Nasce a Padova la prima Carta europea dei diritti degli studenti universitari. Fondamentale per la riuscita il lavoro di Stefano Ferrarese, attuale direttore dell’Esu di Padova, che per anni ha presieduto il coordinamento degli enti per il diritto allo studio dell’Unione Europea.
Il progetto, coordinato da Ferrarese in qualità di presidente dell’Organizzazione europea che si occupa di diritto allo studio universitario, ha visto Italia, Francia, Germania e Irlanda in prima linea nel mettere a punto uno strumento che sia di immediata utilità per gli studenti di tutti i Paesi, in particolare per quanti si avvalgono dei programmi Erasmus, Erasmus plus e di mobilità internazionale.
«È motivo di orgoglio per la Regione Veneto il varo in Europa della prima carta europea del diritto allo studio per gli studenti universitari – sottolinea Elena Donazzan, assessore all’istruzione della Regione Veneto -. La carta, presentata nei giorni scorsi alla Commissione europea a Bruxelles e in vigore dal 14 novembre, stabilisce regole comuni nei servizi, soprattutto in materia di scambi e di mobilità. Compito della Regione e dei suoi enti strumentali è sostenere sempre più la competitività europea e internazionale del nostro mondo universitario e favorire, oltre ai servizi di base agli studenti, che pur garantiamo, anche la mobilità delle competenze, con un approccio sempre più europeo all’alta formazione e all’orientamento».
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