OMS: quale lezione ci ha portato il COVID-19?
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Ghebreyesus: "Abbiamo imparato che investire nella sanità ora salverà vite dopo"
«La pandemia di Covid-19 alla fine passerà, ma non si potrà tornare alla situazione di prima, al “business as usual”. Non possiamo continuare a correre per finanziare il panico, dobbiamo prepararci lungo la strada».
Lo ha affermato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus durante l’ultimo briefing sul coronavirus: «Mentre lavoriamo per rispondere a questa pandemia – ha sottolineato – dobbiamo anche lavorare di più per prepararci alla prossima. Adesso abbiamo l’opportunità per gettare le basi per sistemi sanitari resilienti nel mondo».
«Se abbiamo imparato qualcosa dal Covid-19 è che investire nella sanità ora salverà vite dopo», ha sottolineato il direttore generale dell’Oms. Non viene escluso dagli esperti dell’Oms che possano verificarsi nei prossimi mesi una seconda e una terza ondata di contagi.
«La storia giudicherà tutti noi non solo su come siamo usciti da questa pandemia, ma anche dalle lezioni che abbiamo imparato e le azioni che abbiamo intrapreso una volta che è passata», ha aggiunto.
E sul ritorno al lockdown avverte: «E' un rischio molto reale se i Paesi non gestiscono la transizione con un approccio a fasi», sottolineando che queste «non sono solo numeri, ogni singolo caso è una madre, un padre, un figlio, una figlia o un amico».
Il coronavirus ha già fatto registrare oltre 3 milioni e mezzo di contagi e più di 250mila morti in tutto il mondo, e ancora non possiamo dire che la situazione sia fuori pericolo. Particolare preoccupazione desta la diffusione in alcuni Paesi del Sudamerica e dell’Africa dove mancano posti di terapia intensiva negli ospedali e la sanità è più fragile.
Enrico Vendrame
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