"Pace in bici" a Vittorio Veneto - Gallery e video

Tra il 7 e l’8 agosto, nell’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, la decima edizione di “Pace in bici” ha fatto tappa per la prima volta a Vittorio Veneto. Proposta da “Beati i costruttori di pace”, l’associazione fondata e presieduta da don Albino Bizzotto, “Pace in bici” è partita il 6 agosto dalla base missilistica dismessa di San Siro di Bagnoli (PD) e si è conclusa il 9 alla base USAF di Aviano.

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La scelta delle date è dettata dall’anniversario dello sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki: il 6 e 9 agosto del 1945. Don Albino Bizzotto, fondatore di “Beati costruttori di pace”,  e Lisa Clark, rappresentante per l’Italia di ICAN (la campagna internazionale per la messa al bando della armi nucleari, che nel 2017 ha vinto il premio Nobel per la Pace), sono tra i promotori della manifestazione, aperta a tutti anche solo per accompagnarla per un breve tratto. I partecipanti la sera del 7 sono stati ospitati presso le strutture della parrocchia di San Giacomo di Veglia, ove sono state proposte iniziative culturali di sensibilizzazione, in collaborazione con il gruppo giovani del Sangio e l’associazione “Dodici Ponti”. L’8 mattina il gruppo ha ripreso le bici alla volta di Aviano, dopo un momento ufficiale che si è svolto in piazza del Popolo a Vittorio. La speranza degli organizzatori, che hanno proposto la “deviazione” per Vittorio Veneto, è che, all'interno del centenario vittoriese intitolato “Quando scoppia la pace”, si possa riservare cospicuo spazio di riflessione per mettere a tema la questione del disarmo nucleare.

AM

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