Pellegrinaggio diocesano. A Lourdes si vive la Chiesa universale

Dopo aver trascorso la prima parte del pellegrinaggio con giornate di bel tempo e fresche, oggi, mercoledì 29 giugno, i vittoriesi a Lourdes devono fare i conti con la pioggia. Ma questo non modifica l’entusiasmo che volontari, pellegrini e malati stanno provando nel vivere intensamente i vari momenti che scandiscono la permanenza in Francia.

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I 270 fedeli vittoriesi diventano in questo giorno parte della Chiesa universale raccolta nella basilica sotterranea di San Pio X per la messa internazionale. Le varie lingue del mondo scandiscono la celebrazione solenne che vede riuniti tutti i pellegrinaggi presenti a Lourdes. Nel pomeriggio è fissata la Via Crucis e quindi la processione eucaristica che diventa il momento centrale nella città mariana ai piedi dei Pirenei,  proprio per il fatto che la Madonna è per eccellenza la via che porta a Gesù.

Domani sarà già tempo di preparare i bagagli. I primi a partire saranno quanti hanno raggiunto la Grotta di Massabielle in aereo. Alle 10 è fissato il decollo dall’aeroporto di Tarbes per atterrare a Verona verso le 12. Alle 15 saliranno sui pullman quanti hanno fatto tappa all’andata a Marsiglia e quanti viaggiano in attrezzato. A Nimes ci sarà la sosta per la cena. L’arrivo all’hotel Prealpi di San Vendemiano è fissato per le 10 circa di venerdì.

Il treno inizia il suo percorso di rientro alle 18.30 di giovedì per essere a Conegliano venerdì alle 23.20.

Gerda De Nardi