Pellegrini nella casa del "sì"
Dal 12 al 15 luglio i giovani del seminario minore a Loreto (e dintorni): alcune testimonianze
Venerdì 12 abbiamo visitato il Santuario della Madonna di San Luca a Bologna, celebrando la S. Messa sotto gli occhi di Maria, raffigurata nell’icona che la tradizione attribuisce appunto all'evangelista Luca. Mi ha colpito l'affetto con cui tanti fedeli si rifugiavano presso l'icona di Maria e, accolti dal suo sguardo materno, ritrovavano serenità e docilità di cuore. Sempre a Bologna, abbiamo visitato il museo e la fabbrica della Ducati. Ci ha colpito come la cura dei dettagli, nella costruzione delle moto, ne permetta l'evoluzione e il miglioramento delle prestazioni, fino al raggiungimento d'un livello talmente elevato che, all'inizio, non si credeva di poter raggiungere. (Alecsandro)
Sabato 13 luglio, giorno centrale di questo nostro pellegrinaggio, ha avuto il suo fulcro nel cuore mariano della cristianità ovvero la Santa Casa, che si trova a Loreto. Una giornata intensa e ricca di incontri che ha avuto degli echi profondi nella mia breve storia. Prima l'Angelus e poi la celebrazione della S. Messa presieduta dal vescovo mons. Fabio Dal Cin, originario della nostra diocesi, ha portato con sé tante sorprese e tante intuizioni inaspettate. L'essere in quel luogo è stato particolarmente emozionante e significativo per rileggere questi cinque anni di Seminario, ma penso soprattutto al mio piccolo “Eccomi” pronunciato nell'estate del 2014 quando ho deciso di entrare in Seminario. Maria in tutto questo è colei che ci insegna, con la docilità di una madre, a rispondere senza paura alla vocazione che il Signore ci ha donato. Dopo aver ricevuto il cibo spirituale, abbiamo gustato un ottimo pranzo e una bella e viva fraternità con il vescovo Fabio. Questa visita mi ha fatto inoltre riflettere sulla figura di Maria e sull'importanza che essa riveste nella mia vita. (Davide)
Domenica mattina, dopo aver finito le valigie e aver sgomberato la camera, abbiamo già dovuto lasciare Loreto in direzione Ancona. Qui abbiamo partecipato alla S. Messa festiva nella stupenda Cattedrale della città per dirigerci poi verso la spiaggia. È stato un pomeriggio memorabile, perché dopo un bel ristoro in pizzeria, siamo andati a bagnarci i piedi (e qualcuno anche l'intera gamba). Ovviamente non sono mancati schizzi e partite a carte, circondati da molti anconitani che come noi si sono presi un po' di tempo per stare con gli amici e la famiglia con un po' di sano relax. Tempo che è stato molto utile per condividere con i miei compagni un po' dell'estate già passata e per divertirci insieme anche fuori dai corridoi del Seminario.
Nel tardo pomeriggio abbiamo poi raggiunto Fabriano, dove siamo stati ospitati dalle monache benedettine del Monastero di San Luca. (Mattia)
Lunedì 15 abbiamo iniziato la giornata celebrando la Messa in Monastero. Prima di cominciare il nostro viaggio di ritorno, abbiamo avuto modo di visitare la cattedrale di Fabriano. Lì abbiamo incontrato il parroco, che molto gentilmente ci ha spiegato un po’ della storia della Cattedrale e ci ha guidato con la sua spiegazione ad ammirare le meravigliose opere d’arte nascoste al suo interno.
Una volta sulla strada del ritorno abbiamo visitato le grotte di Frasassi dove siamo stati guidati, attraverso il complesso delle grotte, ad ammirare le concrezioni che si erano e che si stanno tutt’ora formando in quelle grotte in virtù del microclima che vi è al loro interno.
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