Previsioni meteo - 16.06.2017
Le previsioni del tempo in diocesi a cura di Andrea Costantini.
Il caldo di stampo afoso, caratterizzato da alti tassi di umidità relativa specie nelle ore serali e notturne, è una caratteristica tipica del clima padano. In questi giorni tuttavia, la precocità della fase stabile accompagnata da condizioni assai calde specie in quota, il "mix" dato da alte temperature e umidità costantemente sopra il 55/60% non aiuta il benessere delle persone.
In estate si sente spesso parlare dell'indice di calore o "temperatura percepita" e invito a leggere questo interessante e dettagliato approfondimento a cura della Società Meteorologica Italiana http://www.nimbus.it/faq/030609indicecalore.htm
In sintesi possiamo ricordare che la relazione tra temperatura dell'aria ed umidità relativa porta ad una percezione empirica e soggettiva (l'effetto reale sulle persone dipende da molti fattori), che può essere ricondotta ad una tabella di questo tipo (come valori di "input" si usano, per l'appunto, temperatura e umidità relativa dell'aria). Fonte: http://www.meteotrentino.it/dati-meteo/stazioni/humidex.aspx?id=215
Focalizzando l'attenzione sull'evoluzione meteorologica dei prossimi giorni, possiamo notare che tra sabato e domenica il passaggio ad est di una saccatura, diretta sui Balcani, porterà aria più secca e temporaneamente più secca da nord, limitando in tal modo l'afa e permettendo un calo termico di 4-5ºC. Vista la provenienza settentrionale dell'aria e la presenza delle Alpi, la probabilità di brevi rovesci sarà limitata a qualche sporadico fenomeno pomeridiano tra venerdì e sabato, di limitata estensione e durata.
In questa mappa di altezza geopotenziale a 500hPa per domenica mattina si vede bene il "nocciolo" piì fresco che scivola ad est dell'Italia, così come la permanenza di valori molto elevati di pressione e temperatura appena più ad ovest, indice che l'alta pressione subtropicale non mollerà affatto la presa sul Continente e sarà nuovamente ben protagonista del tempo da lunedì, con un nuovo rialzo termico insieme al rafforzamento dell'afa che si era precedentemente attenuata. L'estate è partita a pieno regime, del resto questo andamento rispecchia perfettamente il quadro a livello globale e quello degli ultimi mesi.
In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:
Venerdì 16 giugno (attendibilità 90%): cielo tra poco e parzialmente nuvoloso a causa del transito di aria umida e in parte instabile da nordovest, che provocherà qualche breve rovescio pomeridiano sulle Dolomiti. Afa molto sostenuta a causa delle piogge cadute su buona parte del territorio giovedì sera, che associate alla radizione solare e allo scarso rimescolamento dell'aria favoriranno l'accumulo di umidità nei bassi strati atmosferici.
Sabato 17 (90%): dalle prime ore del giorno ingresso via via più marcato, a partire dalle alte quote, di venti settentrionali più secchi e freschi, che garantiranno un miglioramento del tempo e una riduzione delle nubi sulle Dolomiti, mentre indurranno qualche fenomeno di instabilità pomeridiana sulle prealpi e pedemontana, a causa della compresenza di aria ancora caldo-umida nei bassi strati. I rovesci saranno limitati nel tempo e nello spazio e tenderanno ad esaurirsi completamente entro la serata, con schiarite sempre più ampie e calo termico specie in quota.
Domenica 18 (90%): l'ingresso palese di aria fresca da nord, secca a tutte le quote, favorirà una giornata spettacolare sia in montagna che in pianura. Aria limpida ed ottima visibilità.
Lunedì 19 (90%): l'allontanamento del minimo di pressione che era sceso sui Balcani favorirà il nuovo rinforzo dell'alta pressione subtropicale da ovest, con risalita delle temperature in quota che verrà poi seguita anche dai valori in pianura tra martedì e mercoledì quando l'afa tornerà a caratterizzare l'atmosfera dei bassi strati.
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