SAN VINCENZO: Lucia Boccato nuova presidente

Lucia Boccato è la nuova presidente del consiglio centrale (diocesano) della San Vincenzo. Succede a Elvira Bova che ha guidato la Conferenza negli ultimi tre anni. Fortemente rinnovato il consiglio dove entrano Sesta Titina De Lorenzo (segretaria), Lucien Lorenzon (tesoriere), Giampaolo Balliana e Alfredo Danese (membri dell’ufficio di presidenza). Due sole le conferme del vecchio consiglio: Carla Da Ros (vicepresidente) ed Elvira Bova (membro dell’ufficio di presidenza).

Boccato risiede a Vittorio Veneto, è da poco in pensione (ha insegnato inglese alla scuole medie e superiori) e fa parte dalla Conferenza di Sant’Augusta (Serravalle), di cui era presidente fino alla nomina diocesana. In questi ultimi anni si è dedicata, in particolare, all’incontro e all’accompagnamento delle persone anziane, malate o sole. Si trova alla guida di una realtà articolata in 14 Conferenze locali (3 a Vittorio Veneto, 2 a Conegliano, 1 a Pieve di Soligo, Soligo, Oderzo, Motta, San Polo, Sacile, San Vendemiano e Tarzo), per un totale di 116 soci e una cinquantina di volontari, vale a dire persone che collaborano con i soci per singole iniziative. Le Conferenze locali hanno dimensioni e attività molto diversificate. Una delle più strutturate è quella di Oderzo, con 128 famiglie seguite e sostenute (per un totale di 450 persone). In altre realtà, come Soligo, i soci prestano esclusivamente servizio in casa di riposo.

È di Oderzo la presidente uscente, Elvira Bova. «Tre anni fa ho accettato di guidare il consiglio centrale per un periodo di “transizione” – spiega –. Per svolgere bene il ruolo di presidente è necessaria una costante presenza fisica in sede a Vittorio Veneto e perciò è bene che venga scelta una persona della zona. Negli ultimi due anni abbiamo dovuto fare i conti con il Covid-19 che ci ha segnato non poco. Molti nostri soci hanno una certa età e quindi hanno dovuto limitare la propria disponibilità per motivi precauzionali. Inoltre case di riposo e ospedali da due anni non consentono l’ingresso ai volontari e quindi il servizio in queste strutture è sospeso. Continuiamo, con tutte le precauzioni del caso, la consegna delle borse alimentari e soprattutto le visite domiciliari che restano la nostra priorità».

Tra gli obiettivi del nuovo consiglio sicuramente c’è l’avvio del primo emporio solidale diocesano a Vittorio Veneto, un progetto a cui si sta lavorando da tempo e di prossima attivazione.