SANITÀ: Pd Treviso, "Ci preoccupano le cifre degli stanziamenti assegnati ai privati dal bilancio dell’Ulss"
Per ridurre le liste di attesa
“L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto con la pandemia ha dimostrato quanto sia necessario affermare il principio dell’interesse pubblico nella tutela della salute”. Lo dichiarano Giovanni Zorzi, segretario provinciale Partito Democratico Treviso, e Claudio Beltramello, responsabile Sanità per la segreteria provinciale.
“La difficoltà di accedere a esami e cure rischia di rappresentare una grave minaccia per la sicurezza dei cittadini - precisano i due esponenti dem sull’apertura a privato -. Per questo, qualsiasi intervento che vada nella direzione di recuperare le liste d’attesa accumulate a causa del Covid è da considerare positivamente. Una scelta dettata dall’eccezionalità della situazione non deve però diventare la regola. Ci preoccupano le cifre degli stanziamenti pluriennali assegnati ai privati dal bilancio dell’Ulss, che sembrano dirci invece che il pubblico per i prossimi anni non sarà nelle condizioni di stare dietro alle liste d’attese”.
“In questo caso, allora, non ci stiamo – incalzano Zorzi e Beltramello – la salute è un bene comune, tra i più preziosi, e rivendichiamo la necessità che la sanità, ossia il sistema che deve garantire questo bene a tutti, resti saldamente nelle mani pubbliche con investimenti, soprattutto in termini di assunzione di personale, adeguati ai vecchi e nuovi bisogni delle comunità. È proprio il capitolo personale quello su cui bisognerebbe fare una riflessione: con una maggiore attenzione alle richieste delle forze sindacali avanzate in questi anni probabilmente non si sarebbe dovuto ricorrere ai privati in modo così massiccio”.
Infine un invito: “Accanto alle cifre stanziate, ci auguriamo siano riportati anche i criteri con cui si sono scelte le cliniche e quali siano le basi di rimborso”. “Quando il pubblico si rivolge al privato per affidargli un servizio essenziale, come la tutela della salute – chiudono - è bene che ci sia sempre la massima trasparenza”.
(comunicato stampa)
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