SANITÀ: accordo Regione Veneto-sindacati per l’indennità di Pronto soccorso
L’assessore regionale Lanzarin: “Primi in Italia”. L’indennità sarà di circa 1.300 euro all’anno
“È motivo di orgoglio che il Veneto sia la prima Regione d’Italia a definire con un importante accordo sindacale le modalità per erogare l’indennità di Pronto Soccorso a circa 3.200 operatori, che potranno beneficiare di una indennità di circa 1.300 euro l’anno”.
Ad affermarlo è l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, in relazione all’accordo sottoscritto ieri tra la Regione del Veneto e i sindacati del comparto sanità, che prevede la ripartizione di 4 milioni 350 mila euro tra le aziende sanitarie, sulla base del personale in servizio presso le strutture interessate.
Tali risorse consentiranno di erogare, a valere dal 2022 e per gli anni successivi una indennità mensile di 80 euro a titolo di acconto, che sarà seguita da un ulteriore conguaglio entro il mese di marzo dell’anno successivo, in ragione delle risorse disponibili.
“Sono particolarmente soddisfatta – aggiunge la Lanzarin – anche perché questo accordo è il primo atto applicativo del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, firmato il 2 novembre scorso, che consente di dare un segnale concreto rispetto al disagio di chi opera in queste strutture. Come Regione – conclude l’Assessore – ci impegneremo affinché siano previsti a livello nazionale ulteriori strumenti di valorizzazione economica e professionale di tutti gli operatori del Servizio Sanitario”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento