Terremoto in Albania. il bilancio provvisorio: 7 morti e 300 feriti
La scossa con epicentro a Durazzo. Il sisma avvertito nei Balcani e in Italia. In partenza uomini e mezzi dall'Italia
È pesante il bilancio del terremoto che questa notte, alle 2.54 ora locale (3.54 in Italia) ha colpito l’Albania, con epicentro nei pressi di Durazzo, città costiera non distante dalla capitale Tirana.
Al momento si contano 7 morti e 300 feriti. Si sta scavando tra le macerie: sono crollate case e palazzi.
La scossa, di magnitudo 6.5, è stata avvertita in tutto il Paese, specialmente nelle regioni costiere, ma anche in Puglia, Basilicata, Campania.
Gran parte della regione balcanica ha tremato, fino alla Croazia a nord, alla Bulgaria a est, e alla Grecia a sud. La città più colpita è Durazzo; nella capitale Tirana la popolazione è scesa per strada in preda al panico.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha autorizzato “la partenza di uomini e mezzi per rispondere alla richiesta di soccorso avanzata dall’Albania” dopo la scossa di magnitudo 6.5 che ha colpito il Paese nella notte. Lo annuncia il Dipartimento della Protezione Civile.
Il team è in partenza per il Paese balcanico. A comporlo, squadre Usar di ricerca e soccorso dei Vigili del fuoco della Toscana e squadre operative da Puglia e Campania, integrate da personale medico dell’Areu della regione Lombardia, da ingegneri e tecnici del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco esperti nella valutazione e analisi del danno, da personale del Dipartimento della Protezione Civile e della Croce Rossa italiana.
Compito del team italiano, oltre alle attività di ricerca e soccorso, sarà quello di “garantire il necessario supporto alle autorità locali nelle attività di valutazione del danno e dell’agibilità sia su strutture pubbliche che su edifici privati”.
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