ULSS 2: la Conferenza dei sindaci a confronto sulla carenza dei medici di base

La Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 2 Marca trevigiana si è riunita ieri – 2 agosto – per il periodico aggiornamento sull’evoluzione della situazione relativa ami medici di base, con l’obiettivo di proseguire gli sforzi aziendali per coprire tutti i posti dei medici di medicina generale e i turni di guardia medica.

Intanto si stia registrando un lieve miglioramento della situazione. Dall’Azienda Zero c’è stata l’assegnazione di 14 zone carenti di Medicina Generale, mentre invece non è pervenuta alcuna disponibilità per la titolarità degli incarichi vacanti di guardia medica.

Attualmente sono in corso, da parte di Azienda Zero, le procedure per le ulteriori assegnazioni degli incarichi. Nel frattempo l’assistenza è garantita da incaricati provvisori e dalla disponibilità dei medici all’aumento del massimale.

Per contenere la grave carenza di medici permangono in essere le azioni già avviate, quali su cui si sta impegnando l’Ulss 2, che sono varie:

- La ricerca di incarichi provvisori; continuano le chiamate ai nuovi iscritti (neoalureati) i cui elenchi vengono forniti periodicamente dall’Ordine dei medici di Treviso e di province limitrofe / sedi di facoltà di medicina/Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale;

- L’ampliamento all’intero Distretto socio-sanitario della possibilità di scelta del medico da parte dell’assistito.

- La prosecuzione del progetto per la copertura delle sedi carenti della continuità assistenziale in collaborazione anche con i medici di medicina generale;

- L’ampliamento volontario del massimale da 1.500 a 1.800 assistiti e implementazione delle forme associative e della dotazione del personale di studio;

- La prosecuzione del progetto a supporto della medicina generale che consenta al medico di dotarsi di una segreteria on line;

- Il mantenimento in servizio oltre il limite di età per i medici convenzionati che danno  la disponibilità a rimanere.