Ulss7. Terapia di gruppo per vincere la dipendenza dall’alcol
Gli incontri inizieranno ad aprile, nel 2013 oltre ottocento persone si sono rivolte al Ser.D
Terapia di gruppo contro il “rischio alcol” e campagna di sensibilizzazione degli operatori sociosanitari: queste le due nuove iniziative messe a punto dal Servizio per le dipendenze (Ser.D.) con l’obiettivo di potenziare le attività di prevenzione e cura delle problematiche legate al consumo eccessivo di alcol. “In considerazione sia del fatto che l’alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute e la sicurezza che della maggior frequenza della dipendenza da alcol in Veneto rispetto al resto d’Italia, abbiamo ritenuto opportuno ampliare la sfera degli interventi volti a prevenire e intercettare, il più possibile precocemente, i comportamenti a rischio - spiega Michela Frezza, direttore del Ser.D. -. Per aiutare le persone a prendere coscienza delle problematiche legate all’abuso di alcol sarà attivato un gruppo informativo-motivazionale cui potranno accedere sia le persone interessate al problema che i familiari. Un secondo gruppo avrà, invece, come obiettivo il rinforzo delle modifiche comportamentali delle persone “a rischio alcol”. L’approccio gruppale, affiancato a quello individuale - ricorda Frezza -, consente di potenziare effetti e risultati della cura, attraverso un percorso di scambio e identificazione con chi condivide lo stesso problema”.
L’attività dei gruppi inizierà ad aprile, con frequenza settimanale, in orario serale per agevolare i lavoratori.
Parallelamente ai gruppi è stata implementato anche l’intervento di sensibilizzazione degli operatori sociosanitari attraverso il progetto “Non solo cura ma cultura”. Il progetto fornirà al personale strumenti utili a rilevare le problematiche legate all’alcol nei pazienti che accedono ai servizi per altri motivi. Un ruolo strategico, nell’intercettazione delle persone “a rischio alcol”, hanno i medici di medicina generale, con i quali si intensificherà la collaborazione.
Nel 2013 le persone che si sono rivolte al Servizio per le dipendenze dell’Ulss 7 per problemi correlati all’alcol sono state 808, un numero significativo, ma ancora basso se rapportato ai livelli di “rischio” segnalati dal sistema di monitoraggio Passi.
“Se consideriamo quanto sia diffuso il consumo “a rischio”, appare evidente – sottolinea Frezza - come sia necessario non abbassare la guardia e ampliare lo sforzo per intercettare e fermare il fenomeno. Far emergere il “sommerso” degli individui a rischio di alcoldipendenza ha una valenza che non è solo sanitaria ma, anche, ad alto impatto sociale e umano. Ne consegue la necessità di intervenire precocemente, al fine di aiutare le persone a ridurre il consumo di alcol o a smettere di bere, per prevenire l’insorgenza di patologie e problematiche correlate all’abuso. .
Il Servizio per le Dipendenze è impegnato già da anni nella prevenzione e nella cura delle patologie e delle problematiche alcol correlate, in una logica di lavoro di rete con le associazioni del territorio, Acat e Alcolisti anonimi: il Ser.D. è un servizio pubblico, completamente gratuito e ad accesso diretto (non occorre l’impegnativa). E’ situato a Conegliano in viale Spellanzon, 55.
Le persone che ritengono di essere a rischio per l’assunzione di bevande alcoliche, o familiari e amici di persone “a rischio”, possono rivolgersi al Ser.D. telefonando allo 0438.663856 o inviando una mail a sert@ulss7.it.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento