VENETO: Zaia conferma misure restrittive
Attività motoria solo entro 200 metri da casa, chiusura di tutti gli esercizi la domenica, stop ai negozi florvivaistici
Una nuova ordinanza, che entrerà in vigore da oggi 3 aprile e avrà validità fino alla mezzanotte del 13 aprile, è stata firmata oggi dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, per fronteggiare la diffusione del coronavirus. Il termine s’intende salva cessazione anticipata per effetto di quanto disposto dal decreto legge nazionale n.19 del 2020 e salvo ulteriore proroga sulla base del medesimo decreto.
L’atto conferma quanto indicato in quella precedentemente in vigore, con alcune significative aggiunte, che riguardano particolarmente i mercati all’aperto, le attività florovivaistiche, le dotazioni di protezione di venditori e clienti negli esercizi commerciali di ogni tipo aperti, la riscossione delle ammende, che verranno veicolate sul conto corrente della Regione per sostenere la sanità, in accordo con le autorità competenti.
Rimane in vigore il provvedimento che limita gli spostamenti entro 200 metri da casa intesi come distanza in linea d’aria. E come nella precedente ordinanza, i supermercati rimarranno chiusi la domenica. Nei giorni di apertura, clienti e operatori dovranno indossare guanti e mascherine. Qualora gli avventori non ne fossero in possesso, dovranno comunque coprire naso e bocca in modo efficace. Nei negozi di vendita di alimentari sarà inoltre possibile l’acquisto di materiali di cancelleria, necessari ai ragazzi per le loro attività di studio. E’ ammessa la realizzazione di opere di protezione civile urgenti, purchè gli operatori indossino tutti gli strumenti di protezione previsti. L’attività florovivaistica rimane in funzione esclusivamente per la consegna a domicilio.
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