VENETO: controlli delle acque dei siti di balneazione
Dal 24 al 26 maggio una campagna di monitoraggio
“Anche quest’anno assicureremo un puntuale controllo sulla qualità delle acque di balneazione del mare Adriatico e dei laghi veneti, attraverso il nostro braccio operativo di Arpav in collaborazione con la Guardia Costiera. Nel frattempo, con l’obiettivo di avere i primi dati per l’apertura della stagione, tra il 10 e il 14 maggio abbiamo già effettuato il campionamento su tutte le acque di balneazione, il cui esito ha confermato l’idoneità per i punti controllati”.
A dirlo è l’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, annunciando i risultati della campagna di controlli “pre-stagione”.
Durante l’intera stagione balneare, infatti, ARPAV provvederà a svolgere controlli puntuali con campionamenti a cadenza almeno mensile, finalizzati alla ricerca di rilievi su parametri di natura ambientale (temperatura aria, temperatura acqua, vento corrente, onde, etc.), analisi di parametri microbiologici (escherichia coli e enterococchi intestinali) e ispezioni di natura visiva (presenza di vetro, plastica, gomme, residui bituminosi, eccetera).
“I rilievi – spiega l’Assessore - saranno effettuati su 174 acque di balneazione, distribuite su 8 corpi idrici: 95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella, per un totale di 149 km di costa controllata adibita alla balneazione. L’eventuale superamento dei valori limite di legge per i parametri escherichia coli ed enterococchi intestinali determinerà l’interdizione temporanea alla balneazione, attraverso un’ordinanza sindacale e l’informazione ai bagnanti con segnali di divieto per tutta l’acqua di pertinenza del punto, e l’intensificazione dei controlli con campionamenti aggiuntivi. L’interdizione temporanea resterà in vigore fino all’esito di una analisi aggiuntiva successiva favorevole”.
A seguito dell’esito della classificazione 2020, basata sulla elaborazione dei quattro anni dal 2107 al 2020 dei dati di escherichia coli ed enterococchi intestinali è risultato che per l’inizio della stagione balneare 2021 sono 173 le acque idonee e una temporaneamente vietata (Vallesella casette” nel lago di Centro Cadore).
“Dall’esito della classificazione è emerso infatti che 162 acque sono risultate di qualità ‘eccellente’, ovvero il 93.1% del totale – prosegue Bottacin - 7 di qualità ‘buona’, 4 ‘sufficiente’ e solo una ‘scarsa’, lo 0.6% del totale”.
Tutte le acque classificate nelle classi "eccellente", “buona” e “sufficiente” sono idonee ai sensi di legge per l’inizio della stagione balneare mentre quella “scarsa” è temporaneamente vietata per tutta la stagione balneare.
“Il lavoro continua: già nei prossimi giorni avremo la prima campagna di monitoraggio ordinaria in stagione balneare - conclude l’assessore – che sarà infatti realizzata tra il 24 e il 26 maggio”.
I risultati delle analisi sono in ogni momento disponibili sul sito ARPAV (http://www.arpa.veneto.it/acqua/htm/balneazione.asp ) oltre che nel “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute.
Per rendere disponibili ovunque le informazioni sulla qualità delle acque è disponibile anche una specifica app “ARPAV balneazione” per smartphone IOS ed Android, scaricabile dal sito e dalle piattaforme specifiche di ciascun sistema operativo.
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