Roberto Ciambetti è decisamente soddisfatto e si concede una metafora automobilistica: "Mi permetto di dire che all'avvio della X Legislatura il Consiglio Regionale del Veneto ha acceso il turbo". Il neo-presidente si riferisce all'agenda serrata di Palazzo Ferro Fini: nel breve giro di tre giorni il Consiglio si è infatti messo a correre con un ritmo che negli ultimi tempi della IX Legislatura sembrava smarrito.
Il calendario degli ultimi giorni parla chiaro: venerdì 26 giugno c'è stato l'insediamento dei consiglieri a Palazzo Ferro Fini; lunedì 29 giugno è stata varata la Giunta ed è stato presentato il programma di lavoro per il quinquennio; oggi, martedì 30 giugno, si sono costituiti i Gruppi (che saranno dodici, esattamente come le formazioni politiche che si sono presentate alla tornata elettorale del 31 maggio), con la contestuale nomina dei capigruppo, ad eccezione del gruppo di Forza Italia, che si riunirà domattina. Inoltre ogni singolo Gruppo sta già facendo pervenire alla Presidenza del Consiglio lo schema di suddivisione dei propri consiglieri all'interno delle cinque Commissioni consiliari, che potranno quindi già riunirsi durante la prossima settimana. Nel frattempo l'Ufficio di Presidenza si sta riunendo ogni giorno per dettare agenda e tempi del lavoro di Palazzo Ferro Fini. Di fronte a questo ritmo istituzionale, il presidente Ciambetti ha dichiarato: "Devo fare i miei complimenti ai singoli consiglieri e a tutti i gruppi, perché ognuno sta davvero interpretando con il massimo impegno la richiesta mia e del presidente Zaia di essere operativi, veloci e concentrati sul lavoro da fare, perché solo questo atteggiamento convinto e cosciente può permetterci di mostrare ai cittadini che la politica sta ritornando ad essere un valore utile e positivo". Nei prossimi giorni si terrà a Palazzo Ferro Fini la prima Conferenza dei Capi Gruppo, che calendarizzerà i lavori delle Commissioni e del Consiglio, il tutto per poter riavviare la macchina legislativa regionale entro la metà di luglio, a cominciare con l'esame delle 18 proposte già anticipate da Luca Zaia.