Il 30 settembre 1866 si tennero le elezioni amministrative per l’elezione di 30 consiglieri di Ceneda e Serravalle. L’11 ottobre 1866 il commissario del Re Rodolfo D'Afflitto li proclamò eletti. Il 24 ottobre 1866 si riunì per la prima volta il Consiglio Comunale dei municipi riuniti di Ceneda e Serravalle, eleggendo la nuova giunta (composta da 4 assessori effettivi - Francesco Rossi, poi eletto primo sindaco della città, Antonio Pontini, Andrea Mozzi, Carlo Troyer - e due assessori supplenti: Carlo Graziani e Paolo Bastanzi).
A distanza di 150 anni esatti da quel 24 ottobre 1866, lunedì 24 ottobre 2016 alle ore 20 nella sala rappresentanza del Municipio (già sala consiliare) si terrà un momento commemorativo a ricordo di quell’evento, alla presenza degli ex sindaci della città.
Nell’occasione verrà aperta una mostra di atti e documenti della storia di Vittorio Veneto, allestita nell’atrio del municipio e divisa in sei sezioni: il Veneto nell’Italia unificata, con i documenti relativi al plebiscito del 22 ottobre 1866; gli antichi stemmi di Ceneda e Serravalle; gli atti relativi alla fusione di Ceneda e Serravalle; il documento recante il provvedimento del Re, datato 22 novembre 1866, con cui viene dato il nuovo nome di “Vittorio”; i cittadini onorari; le onorificenze della città (Medaglia d’Oro al Valor Militare, Croce al Merito di Guerra e Croce d’Oro al merito dell’Esercito). In esposizione, disposti in apposite bacheche le copie di una quarantina di documenti, tra i quali spiccano gli atti con i quali, negli anni '30 dell'Ottocento, Ceneda e Serravalle ricevettero dall'Impero Austroungarico i rispettivi stemmi, che i visitatori della mostra potranno ammirare grazie alla collaborazione con l'Ufficio del cerimoniale di Stato e per le Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La mostra è aperta fino al 23 novembre ed è visitabile nei giorni e negli orari di apertura del Municipio.
“Ci è sembrato doveroso – commenta il sindaco Roberto Tonon – ricordare il momento simbolico del primo consiglio comunale, invitando assieme all’attuale consiglio i sindaci del passato. Un modo per testimoniare la gratitudine della città per chi si è dedicato ad essa nel passato. Al contempo ci è sembrato importante mettere a disposizione dei visitatori i documenti più importanti che, nello stesso momento in cui il Veneto entrava a far parte dell'Italia unificata, hanno portato i due centri di Ceneda e Serravalle ad unirsi nella attuale nostra Vittorio Veneto, quasi come atto precursore di una fusione di piccoli Comuni della quale 150 anni dopo si sta parlando anche nel nostro territorio”.