Vola l'export delle micro e piccole aziende del manifatturiero trevigiano.Più 11,8% nel primo trimestre del 2015.
I dati commentati da Renzo Sartori, presidente Confartigianato Marca Trevigiana
Le performance delle micro e piccole imprese trevigiane da sole rappresentano metà del valore totale dell'export provinciale assestatosi nel primo trimestre del 2015 a quasi 3 miliardi di euro.
Il dato provinciale ha contribuito in maniera decisiva a collocare il Veneto al 2º posto assoluto in Italia. Le esportazioni del manifatturiero veneto valgono infatti 5 miliardi e 766 milioni di euro, pari al 22,4% del totale nazionale.
Meglio ha fatto solamente la Lombardia con poco più di 6 miliardi di euro. Il lombardo veneto insieme ad Emilia Romagna, Toscana e Piemonte producono i tre quarti delle export manifatturiero italiano.
Interessante il mercato russo nonostante le sanzioni internazionali. Treviso e settima in Italia per esportazioni verso questo mercato con l'1,6% di esportazioni russe rispetto al totale dell'export provinciale. Solo Vicenza in Veneto ha fatto meglio delle nostre imprese artigiane con l'1,9%.
Nel primo trimestre 2015 le esportazioni e delle micro e piccole imprese sono cresciute del 4,1% rispetto al 3,1 registrato dall'export totale manifatturiero.
Maggiore dinamismo proprio nella nostra regione con una crescita del 7% dove a trainare sono proprio le mpi trevigiane il cui export ha fatto un salto in avanti dell'11,8%, terza migliore performance in Italia dopo Napoli con il 14,1% e Belluno con il 13,2.
Il maggiore incremento di vendite del Made in Italy nei settori delle mpi si deve in particolare ai mercati africani con un +28,4%, seguiti da quelli americani con un incremento del 14,7%.
Bene anche l'export verso l'Asia con un +7,6, trainato da Corea del Sud +24,4% e Cina con un 19,7%. Statico invece il mercato europeo con un marginale +0,7%.
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