Volontariato Sinistra Piave: consulenze triplicate per lo sportello "Amministratore di sostegno"
Da 120 nel 2011 a 236 nel 2013 gli incontri per le consulenze allo sportello, a cui si rivolgono cittadini che affiancano soggetti con capacità di agire limitata.
Consulenze triplicate, nell’arco di due anni, allo sportello “Amministratore di sostegno” aperto presso la sede del Coordinamento Volontariato Sinistra Piave a Vittorio Veneto. Lo sportello, che rientra nel progetto “Fondamenta”, è gestito dal Coordinamento e dall’Ulss7. E’ stato avviato nel 2011 dando seguito alla legge 6/2004 che ha istituito l’amministratore di sostegno, figura che ha il compito di tutelare quelle persone limitate nella loro capacità di agire, come ad esempio soggetti disabili, soggetti con dipendenze di vario genere e persone con malattia di Alzheimer, dando sostegno alle loro famiglie per affrontare problemi concreti come acquistare, vendere, affittare un appartamento o investire somme di denaro.
«Lo sportello è nato per volontà del Coordinamento Volontariato Sinistra Piave - sottolinea Severino Arcobelli, amministratore di sostegno da lungo tempo – per promuovere e diffondere la legge sull’amministratore di sostegno sul territorio dell’Ulss7, offrire informazioni ai famigliari delle persone da tutelare, ascoltare i bisogni degli utenti, avvicinare il mondo del volontariato a questo istituto, collaborare con i servizi territoriali e i diversi soggetti coinvolti nell’applicazione dell’amministratore di sostegno, dai consulenti ai giudici. Finalità che, e lo testimoniano i dati, si sono negli anni consolidate».
Nel 2011, anno di avvio dello sportello, le consulenze telefoniche e informative, servizio attivo tre giorni a settimana, erano state 95; sono passate a 168 nel 2012 e a 280 nel 2013. Trend in crescita anche per gli incontri per consulenze personalizzate (informazioni sull’istituto, sulla procedura, sulla documentazione) passate da 120 del 2011 a 236 del 2013, come pure i ricorsi, ovvero le nomine di nuovi amministratori di sostegno, sono aumentati: nel 2011 erano stati 27, lo scorso anno 51. «Il servizio risponde, sempre di più anno dopo anno, a uno dei bisogni della comunità – evidenzia la consulente legale dello sportello Alessia Munaro -. A noi si rivolgono i famigliari di persone con disabilità e per un buon 90% sono indirizzati al nostro sportello dai servizi sociali, a testimonianza della rete e della sinergie tra i vari servizi del territorio che si è venuta a creare».
I servizi offerti dallo sportello funzionano attualmente grazie ai contributi dell’Ulss7 e della Fondazione di Comunità della Sinistra Piave, di istituti di credito, del Centro di Servizio Volontariato e contano anche su donazioni di persone e famiglie che sono venute in contatto con l’istituto dell’amministratore di sostegno.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati riportati dal progetto Fondamenta e dall’attività dello sportello - evidenzia il dott. Giuseppe Bazzo, direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dell’Ulss7 -. I dati dimostrano, a distanza di soli due anni e mezzo, l’importanza della sua attività. Ricordo che il progetto Fondamenta si inserisce nei percorsi di tutela delle persone “deboli”. La figura dell’amministratore di sostegno condivide con il lavoro dei servizi sociali e sociosanitari del nostro territorio una base comune: l’affermazione del progetto personalizzato e il sostegno ai percorsi di aiuto e solidarietà, capaci di favorire lo sviluppo umano e, per quanto possibile, di autonomia delle persone limitate nella loro capacità di agire. Ciò richiede un forte coinvolgimento e responsabilità non solo degli operatori dei servizi ma anche di coloro che, pur non professionisti, per relazione familiare o per scelta solidale, possono dare sostegno e aiuto alla persona in difficoltà. L’Ulss7, unitamente a tutta la Conferenza dei Sindaci, è convinta della bontà del progetto e si è impegnata anche con il contributo della Fondazione di Comunità della Sinistra Piave a sostenere l’attività dello sportello “Amministratore di Sostegno” anche per il prossimo futuro».
Il progetto “Fondamenta” ogni anni organizza corsi per diventare amministratori di sostegno, allargando così la rete anche al volontariato per rispondere ad un’esigenza crescente della comunità, oltre a promuovere incontri di sensibilizzazione sul territorio dell’Ulss7 per far conoscere l’istituto. Fa infine parte della rete regionale PAS – promozione assistenza sostegno amministratori di sostegno in rete.
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