"Confidiamo nella Sua misericordia". Il messaggio del vescovo Corrado per la Pasqua
Il messaggio del vescovo Corrado Pizziolo per la Pasqua.
Carissimi, desidero rivolgere a tutti voi il mio augurio più cordiale di una Santa Pasqua. Il cammino quaresimale di quest’anno giubilare, dedicato alla misericordia di Dio, ci ha spinto ad aprirci con rinnovata convinzione e fiducia all’amore misericordioso con cui Dio, nostro Padre, guarda e ama ciascuno di noi. Come non si stanca di ripetere il Papa, l’esperienza personale della misericordia di Dio è il cuore della nostra vita spirituale.
Solo incontrando la grandezza di questa misericordia, che ci viene donata gratuitamente, possiamo sentirci conquistati e diventare a nostra volta misericordiosi. “Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro che è nei cieli”: come potremmo realizzare questa esortazione di Gesù, se non facciamo realmente esperienza personale dell’amore misericordioso e “perdonante” del Signore? Sono molti i luoghi e i momenti attraverso i quali noi possiamo incontrare la misericordia di Dio. La celebrazione della Pasqua, dono supremo di amore di Dio nei nostri confronti, è il luogo privilegiato per fare questa esperienza: è buona tradizione, in questo periodo, vivere il sacramento della misericordia cioè il sacramento della Riconciliazione.
Il senso profondo dell’augurio, che tutti ci scambiamo quando ci diciamo: “Buona Pasqua!”, è proprio quello di augurarci reciprocamente un’esperienza buona e vera della misericordia di Dio, che si è manifestata nella Pasqua di Gesù. Ma, accanto a questo momento, possiamo sperimentare la misericordia di Dio anche nell’ordinarietà della nostra vita. Penso in particolare alla vita delle nostre famiglie.
Ogni famiglia è luogo dove possiamo sperimentare il dono della misericordia nell’essere amati, accolti, voluti bene, perdonati... Ma è anche il luogo dove possiamo vivere e trasmettere la misericordia, donando il meglio di noi alle persone che il Signore ci ha messo accanto: lo sposo o la sposa, i figli, i parenti e le altre persone che formano la complessa rete delle nostre famiglie... Siamo tutti chiamati a vedere, accogliere e vivere sempre più le nostre famiglie come luoghi in cui fare esperienza di misericordia ricevuta e di misericordia donata. Sollecitato dal tema che L’Azione ha scelto per questo numero, desidero rivolgere il mio augurio di buona Pasqua a tutte le nostre famiglie, in modo particolare a quelle che vivono momenti di sofferenza e di prova. Sappiano di poter confidare nella misericordia senza limiti del Signore e chiedano il dono di saper vivere – al loro interno come anche verso le altre persone e le altre famiglie – relazioni di misericordia. Sono certo che è la strada giusta perché possano rinnovarsi nella speranza e vivere con fiducia e generosità la vocazione a loro affidata dal Signore.
Vi accompagno con la mia preghiera e la mia paterna benedizione.
+ Corrado Pizziolo
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