Il primo sabato di maggio, mese mariano per eccellenza, nel monastero benedettino dell’isola di San Giulio, in provincia e diocesi di Novara, Nicoletta Falzoni, oggi suor Maria Fides, ha preso i voti temporanei alla presenza dei genitori Carlo e Paola, del fratello Alberto e dei molti parenti e amici giunti dalla parrocchia di Vazzola, di cui è originaria, e altre zone d’Italia.La messa di professione monastica - presieduta da don Gianni Colombo, direttore dell’Ufficio Liturgico della diocesi di Novara - è stata concelebrata dal parroco di Vazzola don Massimo Bazzichetto, mentre la Corale vazzolese, giunta sul posto per l’occasione, si alternava al coro delle monache nel repertorio canoro.Felicità e commozione hanno unito parenti e amici che nell’occasione hanno donato a Nicoletta un album con le foto dei momenti significativi trascorsi prima dell’entrata in monastero.La vocazione di Nicoletta, che in precedenza lavorava come brand manager di una multinazionale del tabacco, è maturata nel corso di poco più di un anno, successivo a un pellegrinaggio mariano a Medjugorje nel 2011. Poi è arrivata la decisione di iniziare il noviziato presso l’abbazia, retta dalla badessa Anna Maria Cànopi, in cui ha trascorso l’ultimo anno e mezzo .Le circa ottanta monache dell’abbazia Mater Ecclesiae seguono la regola benedettina dell’“ora et labora”: infatti oltre ai momenti di preghiera e canti, si dedicano a importanti ricerche, studi e traduzioni di testi antichi, nonchè al restauro e alla produzione di paramenti sacri.È anche così che Nicoletta coltiverà il mistero della vocazione che Santa Maria Maddalena de’ Pazzi considerava “la maggior grazia che Dio possa fare a suoi eletti dopo il battesimo”.