CODOGNÈ: è mancata suor Prisca Lucchetta

Nella giornata di ieri, è mancata suor Prisca (al secolo, Franca) Lucchetta di anni 89. Lo annunciano con dolore le consorelle di San Giuseppe del Beato Caburlotto, il fratello Michelangelo, i nipoti Gianfranco, Vittorino, Vanda, Antonella e i parenti tutti.

I funerali hanno avuto luogo lunedì 12 agosto, alle 16.30, nella chiesa arcipretale di Sant’Andrea a Codognè.

La vocazione di suor Prisca è nata in lei frequentando l’Azione cattolica in parrocchia e la comunità delle Figlie di S. Giuseppe. Entrata nel 1957 all’età di 22 anni, dopo la professione religiosa, l’obbedienza la chiama per sedici anni a dedicarsi all’assistenza delle bambine all’Istituto Solesin in Venezia, all’Ist. Luzzatti in Vittorio Veneto, all’Istituto Moro in Oderzo. Ottenuto il diploma magistrale al Collegio s. Giuseppe, ha donato il suo servizio educativo nel doposcuola al Luigi Caburlotto in Mestre e al Collegio s. Giuseppe in Vittorio Veneto, il suo obiettivo educativo era: ascoltare, comprendere, aiutare con libertà di cuore.

Suor Prisca ha sempre avuto una particolare sensibilità verso coloro che sono nella sofferenza e nel bisogno: con questo spirito, nell’obbedienza, ha dato la sua disponibilità all’avvio dell’opera Mater Dei in Vittorio Veneto per l’accoglienza di giovani mamme in difficoltà. Era il 1979, e suor Prisca, ha accettato di far parte di una piccola comunità intercongregazionale con una Religiosa delle Figlie della Carità (Maria Bambina) e una consacrata della Casa S. Raffaele, con l’aiuto di don Vittorino Favero. Per lei, questo nuovo servizio era vivere il carisma del beato Padre Luigi Caburlotto: aiutare la donna sola, senza mezzi che voleva salvare una nuova vita.

Dopo il 1993, si è inserita nella comunità in Oderzo per il doposcuola e la catechesi. E poi a Caorle nell’aiuto fraterno in comunità e per il catechismo: “Suor Prisca - ricordano le consorelle - è stata una presenza disponibile, cordiale con una particolare capacità di avvertire i problemi come realtà risolvibile, che non deve turbarci troppo perché il Signore sa, e provvederà”.

(foto: servizi funebri Cattelan - Codognè: https://ultimoviaggio.it/ )