CONEGLIANO: in 130 alla cena solidale
Promossa dalla Comunità di Sant’Egidio
Natale è accoglienza, condivisione, famiglia, dono. È questo lo spirito che anima la Comunità di Sant’Egidio di Conegliano nell’organizzazione della cena di Santo Stefano offerta ai senza fissa dimora, famiglie povere e anziani soli. La cena si è tenuta il 26 dicembre nella sede degli Alpini del gruppo Maset di Conegliano che gentilmente hanno concesso alla Sant’Egidio di Conegliano l’opportunità di accogliere gli ospiti in uno spazio confortevole. Una cena alla quale hanno partecipato 130 persone tra ospiti e volontari, arrivati da tutto il circondario e anche da oltre provincia.
“Un’alta adesione che ci ha piacevolmente sorpresi – afferma Silvano Contessotto, responsabile della Comunità coneglianese – Ringraziamo di cuore gli alpini del gruppo Maset per aver messo a disposizione la loro sala. Con loro non è più solo una semplice collaborazione, ma sta sbocciando una vera amicizia”. Uno spirito evangelico che per la verità anima tutti i servizi della Comunità. “Un Natale per tutti, insieme in un’unica famiglia – racconta Contessotto - , ricca di sorrisi, dialogo, di affetto e amore, tra bambini e anziani, tra poveri e volontari in una cornice di pace, in una grande comunità cristiana”.
Una cena di Natale nel segno dell'inclusione per stranieri da ogni parte del mondo, dunque multietnica e, potremmo dire, interreligiosa visto che c’erano persone provenienti da diversi Paesi e di altre fedi. E anche intergenerazionale visto che c’erano bambini e anziani. “Sono stati momenti che scaldano il cuore – è la testimonianza di alcuni volontari –. È stato bello abbracciare l’umanità vera, di quelle persone che non si aspettano nulla dalla vita e dagli altri, ma sanno darti tanto. È stato uno scambio di doni: quello della pace, della gratitudine, dell’amicizia. Abbiamo visto tanti sorrisi sui volti di persone che se si fermassero soltanto all’aspetto materiale della vita non avrebbero molto per cui sorridere”.
Per ciascuno degli ospiti e dei volontari è passato Babbo Natale a portare i doni, preparati grazie alla generosità di tante persone. La serata si è conclusa con la tradizionale tombola. La Comunità coneglianese s’incontra tutti i mercoledì alle 20.30 alla chiesa dei Frati Cappuccini per la preghiera e poi per portare un pasto caldo ai senza fissa dimora e ai bisognosi. Inoltre, la seconda domenica del mese, sempre alla chiesa dei Frati Cappuccini, si tiene la preghiera per la pace alle 19 e poi la cena con i senza fissa dimora, i bisognosi e gli anziani soli. Per informazioni si può contattare Silvano al numero 349 5875807 oppure inviare una mail a santegidio.conegliano@gmail.com.
Elisa Giraud
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