CONEGLIANO: in Comune arriverà un commissario

A Conegliano sarà un commissario a reggere il Comune nei prossimi mesi. Infatti 13 consiglieri comunali - pari al 50% più uno dei componenti l'assemblea - si sono dimessi davanti al notaio provocando la caduta della giunta di Fabio Chies (nella foto). Oltre ai consiglieri di opposizioni, hanno sottoscritto le dimissioni i Popolari per Conegliano e i due ex consiglieri di Forza Italia confluiti nel gruppo misto.

“Il mio è solo un arrivederci. Le urne, specchio della vostra volontà, restituiranno dignità al consiglio comunale”, ha commentato il sindaco uscente Chies.

“Oggi abbiamo messo la parola fine al mandato del sindaco Chies. Servirà ora l'impegno di tutti per eleggere persone capaci e all'altezza di una città importante come Conegliano” invece il commento del laeder dei Democratici Alessandro Bortoluzzi.

"Noi 13 semplici consiglieri abbiamo ritenuto che una giunta con un consiglio comunale impantanato per l'incapacità di chi amministra non potesse più esistere e pesare su Conegliano stessa. Meglio un commissario che possa garantire l'ordinaria amministrazione" ha dichiarato invece il pentastellato Alberto Ferraresi.

“La grande fatica di un primo cittadino è rispettare l’esito elettorale, cosa che non è avvenuta. Chies non ha avuto rispetto della democrazia. Leggo che c’è scalpore su una presunta questione dei “voltagabbana”. Ma il problema del sindaco, la sua regola fondamentale, è quella di mantenere la maggioranza. Se questo non avviene è un fallimento del sindaco. E faccio questo discorso a prescindere dal caso specifico di Conegliano”, questa la dura presa di posizione dell'ex sindaco Floriano Zambon.