CONEGLIANO: la seconda "stanza dell'ascolto"
Alla Fondazione Bernardi
Inaugurata nei giorni scorsi la seconda “Stanza dell’ascolto” di Conegliano presso la “Fondazione Figli Maria Antonietta Bernardi”, un progetto di supporto psicologico gratuito per le persone promosso dal Rotary Club Conegliano e dal Comune di Conegliano che in 4 anni ha accolto 173 persone con 492 sedute. Con l’apertura della seconda stanza viene raddoppiato il servizio, sia come spazi che come ore a disposizione delle persone per gli incontri con la dott.ssa Paola Matussi, grazie alla campagna di raccolta fondi avviata ad agosto con la collaborazione di Valentina Mastroianni e di Cesare e che ha raccolto 80.000 euro destinati al finanziamento del progetto per i prossimi 5 anni.
“Diamo finalmente compimento a un impegno che ci eravamo presi come Rotary Club Conegliano, con l’apertura della prima Stanza nel 2020 presso la nostra sede, rispondendo al bisogno che le persone hanno di sentirsi ascoltate. Un bisogno che avevamo intercettato allora, in pieno periodo Covid, e che in questi anni è cresciuto manifestandosi, purtroppo, in tutta la sua evidenza.” – dichiara Nicola Martino, presidente Rotary Club Conegliano -. Il nostro Club e il Comune di Conegliano a luglio scorso hanno deciso di consolidare il progetto, in maniera robusta, aumentando il plafond delle ore e individuando un’altra sede che avesse delle caratteristiche complementari a quella già attiva nel centro cittadino, ovvero vicina alle vie principali di circolazione e con parcheggio facilmente accessibile. Siamo felici di poter inaugurare la nuova stanza in Fondazione Bernardi perché rappresenta un luogo di protezione, di cura e accoglienza e vicino, quindi, alla funzione della Stanza dell’ascolto, oltre a essere una realtà vicina al nostro club sia per l’impegno di alcuni soci rotariani in Fondazione e sia nel ricordo del nostro socio Renato Sartor".
“Lo spazio di supporto ha funzionato quasi esclusivamente attraverso il passaparola e questa è una cosa impressionante. Un servizio di questo tipo da un senso di comunità, una comunità che si prende cura delle persone.” – spiega Paola Matussi, psicologa della Stanza dell’ascolto – “Quello che facciamo con le persone che si rivolgono alla Stanza è scattare, come prima cosa, una fotografia della situazione per poi fare una mappatura delle risorse personali e ambientali alle quali la persona può eccedere. Speso ci sono risorse e le persone non se ne rendono conto e nel momento del bisogno non sanno attingervi. Sostanzialmente valorizziamo quello che la persona ha a sua disposizione e, se c’è bisogno, facciamo rete con altre strutture.”
La Stanza dell’ascolto apre la nuova piattaforma online www.stanzadellascoltoconegliano.it dalla quale sarà possibile intercettare la stanza e la disponibilità della dott.ssa Matussi, prendendo in modo semplice e smart. La piattaforma sarà poi accessibile e raggiungibile da tutti i siti e social dei partner del progetto.
È stato finanziato dalla Regione Veneto con 142 mila euro il progetto del Distretto del Commercio di Borgo Valbelluna. Si tratta dell’unico progetto finanziato in Provincia di Belluno. La proposta è stata presentata da Ascom Servizi Padova, Confcommercio Belluno e amministrazione comunale di Borgo Valbelluna, in collaborazione con sei entità commerciali del territorio che avevano aderito alla proposta del Distretto dello scorso inverno. Cinque sono state le aziende finanziate per investimenti nelle loro strutture di vendita: Agrimel, Dal Mas Rudy, Willy’s Bar, Sbardella Michele e Salone Simpatty. Insieme agli investimenti delle aziende, a beneficio dell’intera rete commerciale si potranno sensibilizzare azioni di welfare territoriale, organizzare eventi e promozioni della rete commerciale territoriale e avviare percorsi formativi
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