CONEGLIANO: 80mila euro dalla raccolta "Cesare per la stanza dell'ascolto"

La solidarietà di tanti cittadini, amici, persone dal cuore grande non ha mancato nella raccolta fondi “Cesare per la stanza dell’ascolto”: una raccolta iniziata ad agosto in concomitanza con l’evento “Calici di Stelle” e che ha caratterizzato tutti gli eventi del coneglianese compresa la “magia del Natale” per concludersi il 31 dicembre. Un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Conegliano, la famiglia di Cesare Zambon ed il Rotary Club Conegliano.

“La storia di Cesare” racconta la storia del piccolo di cinque anni (“Cece”) affetto da una malattia rara, che ha coinvolto tutta la famiglia in questa guerra contro la malattia di Cesare. “La storia di Cesare” racconta a 360° la triste verità di come la vita e le esigenze cambiano quando si ha una persona malata in casa ma anche la gioia e la forza di vivere ogni giorno con più energia senza perdersi nemmeno un momento di questo regalo chiamato vita.

Troppo spesso le famiglie vengono lasciate sole davanti a queste problematiche, e per prima cosa, al fine di affrontare al meglio la vita da genitori, fratelli di un bimbo malato serve il supporto e l’aiuto psicologico. A Conegliano già da diversi anni grazie alla collaborazione tra Comune e Rotary Club è sorto lo sportello di ascolto, dove persone che ne sentono la necessità possono fare degli incontri con una psicologa: a volte sono troppo pochi, spesso si necessita di un vero e proprio percorso di aiuto psicologico come dichiara Valentina, la mamma di Cesare. Ecco, allora, che da questa sinergia nasce la raccolta fondi “Cesare per la stanza dell’ascolto” il cui ricavato è volto a potenziare questo servizio con ore aggiuntive e una o due psicologhe a disposizione di cittadini coneglianesi e dei comuni limitrofi che ne avranno bisogno.

Ad un giorno dalla chiusura della raccolta fondi (il 30 dicembre) sono stati raccolti circa 80 mila euro che garantiranno la firma di un accordo con il Rotary Conegliano per garantire il servizio di supporto psicologico, insieme alla collaborazione economica anche del Comune di Conegliano, per i prossimi 5 anni.

«A conclusione di ciò – dichiarano da Comune di Conegliano – si vuole ringraziare tutti coloro che anche con un solo euro hanno avuto la sensibilità di credere e aiutare a far crescere questo progetto, un aiuto importante per tante persone, un sollievo per famiglie in difficoltà, un passo in più per regalare a famiglie che vivono in situazione delicate un importante supporto, supporto che sicuramente serve anche a migliorare le condizioni di vita del malato stesso». Complessivamente la cifra dedicata per i prossimi 5 anni alla “stanza dell’ascolto” ammonterà a 130 mila euro: 80 mila euro derivati dalla raccolta fondi, 25 mila euro dal contributo comunale e 25 mila euro dal contributo del Rotary Club Conegliano.

(Nella foto, gentilmente concessa dal Comune di Conegliano, il momento della chiusura della raccolta fondi, il 30 dicembre scorso)