SAN VENDEMIANO: 25 anni per la Connection srl
25 anni di "connessioni" per un'azienda leader nell'ambito della produzione dei quadri elettrici
Compie 25 anni la Connection srl di San Vendemiano, azienda leader nella progettazione e realizzazione di quadri elettrici distribuiti in tutto il mondo. Il suo fondatore e presidente, Roberto Zuccaro, per festeggiare questo anniversario sta realizzando un innovativo progetto artistico-culturale dedicato al suo tema fondante: l’energia. E non solo quella elettrica, ma anche quella delle persone, delle idee e delle connessioni tra esse, il cui valore per l’azienda Zuccaro sottolineò già 25 anni fa scegliendo il suo nome.
Zuccaro, com’è nata Connection?
«Sono sempre stato un appassionato di elettronica e tecnologia, cui mi sono dedicato fin da ragazzo studiando all’Istituto Max Planck di Treviso e poi lavorando in un importante laboratorio di test per la conformità alle Direttive Europee relativamente al settore. Lì ho affrontato spesso problemi di efficientamento della produzione, inventando e mettendo a punto soluzioni innovative. Così, quando un cliente chiese di creare un prodotto che non faceva parte dell’offerta dell’azienda, io e il mio amico di lunga data e collega Nicola Luca, pensammo di realizzarlo artigianalmente nel garage di casa. E funzionò: fu quello il primo lavoro di quella che da lì a poco dopo diventò Connection, che qualche anno più tardi rilevai interamente».
La continua crescita di Connection non si è mai arrestata pur dovendo affrontare, ancora agli esordi, la crisi del 2007...
«Proprio mentre la crisi dilagava ho sottoscritto il contratto per l’attuale sede nella zona industriale di San Vendemiano, dove ci siamo trasferiti nel 2008 ampliandola poi nel 2018, alla quale abbiamo recentemente aggiunto un nuovo capannone nei pressi. Fu una coincidenza pesante ma, a guardarla ora, anche stimolante. Non fu, infatti un periodo facile, ma grazie ad un team sempre propenso al miglioramento non solo abbiamo superato quei momenti ma negli anni successivi abbiamo introdotto importanti innovazioni che ci hanno consentito di diminuire i tempi di realizzazione dei nostri prodotti».
Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono Connection?
«Fin dall’inizio, abbiamo puntato molto sul servizio e sull’affidabilità del prodotto. Sono tante le aziende che realizzano quadri elettrici e per essere realmente competitivi ci siamo concentrati sull’innovazione del processo produttivo che siamo in grado di realizzare in totale autonomia. Parte, infatti, dalla progettazione del nostro ufficio tecnico in stretta relazione con il committente, per poi passare alla produzione, con tutti i cablaggi realizzati con processi completamente automatizzati, fino all’assemblaggio e al collaudo, il tutto coordinato da un sistema informatico in grado di gestire e controllare tutto il processo compresi i magazzini automatizzati. Così facendo, non solo garantiamo un monitoraggio preciso, ma anche la condivisione costante dei dati raccolti tra le macchine e, soprattutto, tra gli operatori. Inoltre, è un processo che riduce i tempi di lavorazione per la consegna del prodotto finito e, di conseguenza, anche i costi».
Connection come "connessione" non solo elettrica... ma anche come comunicazione e sinergia umana?
«Esattamente. Solo una reale connessione e collaborazione tra tutti gli operatori ha permesso di sviluppare progetti ambiziosi e continua a far diventare raggiungibili tutti gli obiettivi che continuiamo a porci. È grazie alle persone se le macchine funzionano e si perfezionano: non ce lo dimentichiamo mai».
Lei è stato anche uno dei primi imprenditori a introdurre i tablet e le App nel processo produttivo: sempre in nome di quell’efficientamento a lei tanto caro?
«Ogni nostro operatore della produzione è dotato di un tablet dal 2010 e abbiamo sviluppato una APP di processo già nel 2011. Abbiamo sfruttato questa tecnologia ai suoi albori, intuendone il potenziale. E quel tanto di coraggio che non deve mai mancare ci ha dato ragione, sempre grazie alla volontà di imparare e di perfezionarsi del nostro team».
Alle persone dedicherà anche il progetto che festeggia i 25 anni di Connection.
«Sta prendendo forma proprio in questi giorni e ne sono entusiasta. Si intitolerà "Energia 25" e parlerà soprattutto di persone. Anzi, farà parlare le 25 persone più significative per me e per l’azienda: dipendenti, clienti e fornitori ma anche persone che mi hanno a vario titolo ispirato, da mia moglie Sabrina a Nicola Luca con cui l’ho fondata. Lo abbiamo messo a punto con Yalp, la nostra agenzia di comunicazione, e con il fotografo Arcangelo Piai e diventerà un libro ma anche una mostra a Conegliano, a breve l’annuncio completo, per condividere con la mia città natale tutta l’energia di questi 25 anni. Senza connessioni elettriche, ma con le ben più importanti connessioni umane».
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