SANTA LUCIA DI PIAVE: casi di Covid 19 alla casa di riposo
14 ospiti (su un totale di 117) sono positivi
Durante la prima ondata dell’emergenza Covid19, il virus non è entrato nella casa di riposo santaluciese. Tuttavia in questa seconda ondata il virus si sta diffondendo in modo più capillare sul territorio ed è riuscito ad entrare anche alla Divina Provvidenza.
A seguito dello screening previsto dal Piano di Sanità pubblica (che prevede il tampone rapido ogni 20 giorni per gli ospiti e ogni 8 giorni per gli operatori sanitari), 14 ospiti (su un totale di 117) sono risultati positivi al test rapido e conseguentemente sottoposti al tampone molecolare per cui siamo in attesa della conferma della positività da parte dell’Ulss. Sono tutti asintomatici. Tutti negativi invece gli operatori sanitari. I 14 anziani che sono risultati positivi sono immediatamente stati messi in isolamento nell’apposito nucleo all’interno della struttura, in attuazione dei protocolli del caso. È stato inoltre attivato un secondo nucleo speciale nel quale sono stati inseriti gli ospiti che sono venuti a contatto con i positivi.
“Siamo una delle ultime strutture della Provincia nella quale si sono manifestati casi di Covid – afferma il direttore Marco Sossai (nella foto) – Ma la seconda ondata sta colpendo il territorio in modo più capillare. Dopo il Dpcm di ottobre, la struttura è stata nuovamente chiusa alle visite dei famigliari. Ci stavamo attivando per predisporre le visite attraverso il vetro, ma la struttura ha dei limiti architettonici che dobbiamo superare”. Ora il progetto sarà sospeso anche se “il nostro obiettivo – dice il direttore – è sempre quello di mantenere costanti i contatti tra ospiti e famigliari. Finora lo abbiamo fatto con le videochiamate. Nei prossimi giorni attiveremo questa modalità anche per gli ospiti nei nuclei Covid”.
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