SANTA LUCIA: nel presepe la “grangia” di fra’ Claudio
Nella chiesa parrocchiale
Dopo due anni di assenza forzata ritorna, nella chiesa di Santa Lucia, la rappresentazione della natività curata dagli Amici del Presepio di Santa Lucia di Piave. Ci avevano lasciato con un presepe che faceva intravvedere in lontananza l’antica località della Granza e ora tornano partendo proprio dalla grangia che nei secoli passati ha rappresentato un importante esempio di economia e gestione del territorio ad opera dei cistercensi che, prima con piccole comunità monastiche amministrate dal “granciere”, poi con l’apertura alla popolazione laica dei salariati, contadini, pastori, piccoli artigiani, diede origine a borghi e villaggi rurali… La grangia si estendeva su svariati acri e gli edifici che ne facevano parte erano disposti secondo gerarchia e funzionalità.
Nel presepe in primo piano, sotto l’arco della porta carraia dalla quale accedevano i carri, c’è la natività. Sul retro si vede parte di quello che doveva essere il borgo e dove oggi sorge l’azienda Monticello; alla sua sinistra, la casa del priore. Proseguendo nella visita troviamo un cancello e parte delle mura che cingevano l’antico convento dei frati conversi, ovvero l’ordine dei monaci lavoratori che coltivavano il podere e commerciavano le granaglie conservate nei depositi (questo fino al XIV secolo); al di là delle mura sullo sfondo la casa dei Piai e sulla destra le attuali abitazioni dei Zuccon. L’ultimo elemento è un complesso di due abitazioni una delle quali originariamente dei Granzotto e dove, il 23 agosto 1900, ebbe i natali il beato fra Claudio.
Il presepe è visitabile dal 25 dicembre a fine gennaio. Orari festivi: 9-12 e 14.30-18. Nei giorni feriali su richiesta al 347-4619115.
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