SUSEGANA: il coraggio di Marina Amianti
Affetta da l'albinismo di tipo 2 coltiva autonomia e vitalità
"I sogni se lasciati nel cassetto prendono la polvere”. È il motto di Marina Amianti, residente a La Spezia ma di Susegana dove vive ancora la sua famiglia, affetta da albinismo di tipo 2, una malattia rara che le causa problemi alla vista oltre ad altri piccoli e grandi fastidi, e che lei considera una sua caratteristica non una malattia. E come tale la vive, dopo un cammino interiore di accettazione e consapevolezza, alla conquista della sua autonomia, che a 33 anni si può dire conquistata. Autonomia, consapevolezza e vitalità che ora prova a trasmettere agli altri attraverso altri cammini, fisici, in giro per l’Italia e per il mondo. L’ultimo viaggio è il cammino di Santiago di Gran Canaria, nel quale Marina e il suo compagno Dario Sorgato, anche lui ipovedente a causa della sindrome di Usher, hanno percorso a piedi: 76 chilometri sull’isola al largo della costa nord occidentale dell’Africa, che collega Maspalomas a Gáldar, in soli quattro giorni in completa autonomia, a partire dall’organizzazione del viaggio. L'articolo prosegue nell'Azione di domenica 6 marzo.
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