Editoriale
stampa

A PROPOSITO DI INVIOLABILITA' DELLA VITA UMANA

L'editoriale del direttore, don Alessio Magoga

A PROPOSITO DI INVIOLABILITA' DELLA VITA UMANA

«Ma con tutto quello che sta accadendo nel mondo, il Papa se la deve prendere con la libertà delle donne?». È stata questa la reazione di una donna alle parole – per la verità molto dure – di papa Francesco, di ritorno dal viaggio apostolico in Lussemburgo e in Belgio. L’intervento del Pontefice, però, va contestualizzato: stava rispondendo alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa in aereo e la prima domanda riguardava la proposta di beatificazione del Re Baldovino, il sovrano cattolico che nel 1992 abdicò per 36 ore per non firmare la legge sulla legalizzazione dell'aborto.

In questa intervista sono stati toccati molti altri temi, come ad esempio il conflitto in corso a Gaza e in Libano, gli abusi nella Chiesa... L’enfasi del racconto mediatico, però, è ricaduta solo sull’aborto, per il quale il Papa ha riservato oggettivamente dei termini “forti”. «Un aborto è un omicidio – ha detto papa Francesco -. La scienza ti dice che al mese del concepimento ci sono già tutti gli organi… Si uccide un essere umano. E i medici che si prestano a questo sono (permettimi la parola) sicari. Sono dei sicari. E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana».  Le espressioni del Papa, che egli ha utilizzato anche in altre occasioni, sono davvero dure ed hanno provocato violente reazioni, in particolare tra le associazioni per la promozione della donna e tra i medici non obiettori: le prime vedono nelle parole del Pontefice l’ennesima violazione della libertà della donna ad autodeterminarsi; i secondi si sentono ingiustamente messi sul banco degli imputati, mentre – dicono – “noi semplicemente rispettiamo e facciamo rispettare la legge”.

Ora, al netto del fatto che le parole scelte dal Pontefice forse non sono tra le più felici per un tema così delicato e divisivo, bisogna riconoscere che la questione – quella della vita nascente – si pone davvero. Sembra che oggi nessuno la veda più, eccetto la Chiesa cattolica. Nel sentire comune, l’aborto sembra una prassi “normale” che non pone interrogativi di carattere etico e non sfiora nemmeno più la coscienza. Siamo diventati molto sensibili alle questioni ambientali ed al rispetto degli animali, ma paradossalmente non siamo più disposti a dedicare qualche forma di considerazione e di attenzione ad un embrione umano che si va formando nel grembo della madre.

Eppure, come riconosce la psicologia prenatale, il bambino non inizia ad esistere solo al momento della nascita, ma sono importantissimi, per la sua identità futura, anche i nove mesi di gestazione. Non ci sono “salti” nello sviluppo dell’embrione e c’è una profonda continuità tra il prima (i mesi di gestazione) e il dopo (il momento della nascita). Tutto questo spingerebbe, per lo meno, ad una certa cautela e ad una certa prudenza nei confronti di una vita che va prendendo forma nel corpo di una donna. Poi, purtroppo, ci sono i casi della vita – talvolta drammatici – che scompigliano le carte e rendono tutto più complesso, portando a decisioni difficili. Tuttavia, ciò non cancella quanto il Papa ha ribadito e, cioè, che ci troviamo di fronte ad una “vita umana” o, per lo meno, ad un suo inizio che andrebbe tutelato e custodito. A rigore, non si tratta nemmeno di una questione di fede, ma piuttosto di una questione di ragione.

Le parole “scomode” di papa Francesco servono a farci riflettere sul mistero della vita. La vita che nasce, certo, ma anche la vita dei migranti che fuggono dai Paesi in conflitto, quella dei condannati a morte nelle carceri, quella delle vittime della guerra, quella degli anziani e dei malati gravi... In tutti questi casi si è alzata e si alza la voce della Chiesa. Perché se non si difende l’inviolabilità della vita umana (anche senza tirare in ballo la fede), è il fondamento dell’intera società che viene a mancare. Come, per certi versi, sta accadendo proprio ora nel mondo d’oggi.

Alessio Magoga

A PROPOSITO DI INVIOLABILITA' DELLA VITA UMANA
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento