AGRICOLTURA: Prosecco Docg, stoccaggio e blocco delle iscrizioni

È compito del Consorzio di Tutela del Prosecco Docg garantire un allineamento dell’offerta della Denominazione alla domanda e in considerazione dell’incertezza di alcuni mercati esteri, Usa e Regno Unito in testa, è stata avanzata alla Regione Veneto, in via preventiva cautelare, la richiesta di messa a stoccaggio di 15 q.li/ha  per l’uva Glera atta a Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg (quindi una resa pari a 120 q.li/ha  anziché 135 q.li/ha ) e atta a Rive (quindi una resa pari a 115 q.li/ha  anziché 130q.li/ha ); 55 q.li/ha  per gli atti al taglio come Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco (quindi una resa pari a 80 q.li/ha  anziché 135 q.li/ha ). Tale stoccaggio potrà essere sbloccato qualora il mercato lo richiedesse.
Il Consorzio ha anche deciso il blocco delle iscrizioni di nuovi vigneti. L’obbiettivo di tutti i produttori della Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg è continuare a lavorare sulla qualità del prodotto, elevando sempre di più il posizionamento del vino e conservando la bellezza autentica del suo paesaggio. Per questo il Consorzio di Tutela ha richiesto alla Regione Veneto il blocco di iscrizione dei nuovi vigneti all’albo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg dal 1 agosto 2019 per due anni. La Regione Veneto ha accolto positivamente la richiesta.