MORIAGO: il Comune investe sullo sport

Gli impianti sportivi di Moriago non hanno nulla da invidiare a quelli di Comuni ben più popolosi. Nel viale degli Alpini, strada che collega Moriago a Col San Martino, intorno allo storico stadio c’è oggi una moderna cittadella dello sport con tre campi in sintetico la cui realizzazione è terminata nel febbraio-marzo 2020: campo da calcio da undici per allenamento, campo da calcetto e campo da tennis. A completare la cittadella, il rinnovato parcheggio in terra stabilizzata e alberatura, a servizio anche della sede degli alpini.

L’inaugurazione dei lavori è avvenuta il 2 giugno scorso. Si sono attesi due anni, vuoi per le restrizioni per la pandemia, vuoi per la volontà dell’amministrazione guidata da Giuseppe Tonello di inaugurare un altro intervento che riguarda la stessa zona, vale a dire la sistemazione del percorso nei Palù che parte proprio dal parcheggio dell’area sportiva. «Abbiamo sistemato i 4,2 chilometri di percorso grazie ai 100 mila euro stanziati dal Consorzio Bim Piave a favore di opere a completamento della ciclabile del Piave. I lavori sono terminati la scorsa primavera. Il percorso, tabellato, è molto utilizzato e apprezzato».

Nella stessa cerimonia del 2 giugno c’è stata l’intitolazione dello stadio agli “Arditi d’Italia”. «Abbiamo deciso questa intitolazione per due motivi. Il primo è di carattere storico: le eroiche imprese dei Reparti di assalto italiani della Grande Guerra si incrociano con la storia della nostra comunità che venne liberata il 27 ottobre 1918 dagli Arditi del XXII Reparto d’assalto. Ma c’è anche una motivazione sportiva: negli impianti sportivi si sono cimentati per anni gli atleti della gloriosa Unione sportiva Ardita Moriago, società che nacque per fare atletica e poi si è allargata al calcio e al tennis, raggiungendo importanti risultati (la squadra di calcio è arrivata in Eccellenza). Alla cerimonia hanno partecipato i soci fondatori dell’Ardita, costituita nel 1968 e sciolta nel 2006».

Gli impianti di Moriago oggi sono gestiti dall’Union QdP, società sportiva intercomunale. «La collaborazione è buona – afferma Tonello –. Per un Comune come il nostro non è pensabile la gestione in proprio». Ma gli investimenti dell’amministrazione sulla cittadella dello sport non sono finiti: grazie a un importante ribasso d’asta sui 350 mila euro previsti per il completamento della cittadella e a un contributo statale di 50 mila euro, si sono potute compiere importanti migliorie agli spogliatoi del campo principale e presto si procederà all’efficientamento dell’impianto di illuminazione: «Passeremo al sistema a led – conclude Tonello – con conseguente significativo risparmio sulle spese per l’energia elettrica».

Federico Citron