Quartier del Piave
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PIEVE DI SOLIGO: tre giornate nel segno del Toniolo

Dal 4 al 7 aprile, con la collaborazione dell'Istituto Beato Toniolo

Parole chiave: Fai (2), Toniolo (30), Pieve (8), dottrina sociale (4), Cisl (3), lavoro (13)
PIEVE DI SOLIGO: tre giornate nel segno del Toniolo

Pieve di Soligo, città delle “vite illustri”, si conferma sempre più centro di riferimento e meta a livello regionale e nazionale per il beato Giuseppe Toniolo, il grande economista e sociologo cattolico salito agli onori degli altari nell’aprile 2012, le cui spoglie mortali sono custodite nel Duomo pievigino. Proprio in questa settimana dopo Pasqua, sono infatti in programma tre eventi particolarmente importanti e significativi, che porranno la comunità ecclesiale e civile di Pieve di Soligo alla ribalta della cronaca per quanto riguarda la devozione popolare e l’attualità del messaggio di fede, vita e pensiero economico e sociale dell’insigne professore trevigiano.

La tre giorni tonioliana ha preso il via giovedì 4 aprile con la visita di una delegazione della diocesi di Cesena - Sarsina, guidata dal Vescovo Douglas Regattieri, alla città e al territorio dell’Alta Marca, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Dopo l’arrivo al Duomo Santa Maria Assunta di Pieve di Soligo, i saluti dell'arciprete monsignor Luigino Zago e la presentazione della figura di Giuseppe Toniolo da parte del direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti. È seguita la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Regattieri, con preghiera finale presso la tomba del beato Toniolo. All’incontro con la delegazione cesenate hanno partecipato anche il Vescovo Corrado Pizziolo, il vicario per la pastorale don Andrea Dal Cin, la presidente IBT Annalina Sartori e altri componenti del direttivo dell’Istituto Beato Toniolo.   

Il secondo appuntamento si è svolto nella mattinata di oggi nell’auditorium Battistella Moccia di piazza Vittorio Emanuele II, con il convegno sul tema “Valore formativo e attualità sociale dell’opera di Giuseppe Toniolo. Dieci anni di iniziative culturali”, organizzato dai livelli regionale e nazionale della Fai Cisl, la categoria sindacale della Cisl che segue i lavoratori dei settori dell’agroalimentare e dell’ambiente, in collaborazione con l’Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi. Con taglio formativo e finalità divulgative, l’evento è stato pensato per presentare ad un pubblico sindacale, formato per la maggior parte di giovani delegati e operatori, la fondamentale figura del sociologo e economista Giuseppe Toniolo, ma si rivolge a una platea più ampia e generale per discutere i temi del bene comune, della dottrina sociale della Chiesa e in generale dell’importante effetto generativo che il pensiero del beato trevigiano ha avuto nella storia della comunità ecclesiale e civile, arrivando fino ai giorni nostri come un riferimento alto e un contributo di importante attualità.

L’evento è stato introdotto da Andrea Zanin, segretario generale della Fai Cisl del Veneto. Il sociologo Ludovico Ferro, direttore scientifico della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche ha coordinato i lavori: tra i relatori lo storico contemporaneista Alberto Guasco e al direttore scientifico e vice presidente dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti. La seconda parte dell’incontro, incentrata sull’eredità del Toniolo in campo economico e sociale, si è svolta in forma di tavola rotonda con gli interventi di Vincenzo Conso, presidente Fondazione Fai Cisl, Studi e Ricerche e presidente FOR.AGRI, di Carlo Antiga, presidente Banca Prealpi SanBiagio, di Lorenzo Brugnera, presidente Latteria Soligo e presidente Confcooperative Belluno e Treviso, di Raffaella Da Ros, presidente cooperativa Insieme Si Può e di Alessandro Toffoli, presidente dell’Associazione Famiglie Rurali "Giuseppe Toniolo". Le conclusioni ad Onofrio Rota, segretario generale Fai Cisl nazionale. 

Infine, nel pomeriggio di domenica 7 aprile, dalle 15 alle 18.30, appuntamento a Pieve di Soligo - nel segno di Giuseppe Toniolo, nel cammino verso la XVIII assemblea nazionale di Roma dal 25 al 28 aprile - per il consiglio regionale elettivo dell’Azione Cattolica del Triveneto, formato da tutte le presidenze diocesane di AC di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sul tema “Testimoni di tutte le cose da lui compiute”. L’incontro prenderà avvio con la preghiera nel Duomo di Pieve di Soligo, tappa significativa in ricordo del beato Toniolo, con preghiera guidata dal Vescovo Corrado Pizziolo, che porterà anche il suo saluto ai partecipanti. Si proseguirà nell’auditorium Battistella Moccia con la memoria comunitaria del beato Giuseppe Toniolo e con i lavori assembleari, che prevedono la relazione del delegato regionale Filippo Doni e la presentazione del documento assembleare. Sono quindi in programma l’intervento di un rappresentante della presidenza nazionale AC, il dibattito e la votazione sul documento assembleare. Al termine, l’elezione dei candidati alla delegazione regionale e al consiglio nazionale AC.

Da sottolineare il fatto che nel pomeriggio del giorno precedente, sabato 6 aprile, l’Azione Cattolica di Vittorio Veneto terrà all’Oratorio Beato Toniolo - Patronato Careni di Pieve di Soligo il terzo incontro diocesano di formazione educatori, con la partecipazione di una folta rappresentanza di giovani e adulti provenienti da varie parrocchie della Chiesa di San Tiziano.

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