PIEVE: Il Covid non ferma il tempo della musica
Il laboratorio musicale in modalità online è stata un'occasione per far sentire ai ragazzi che la musica può unire
Pieve di Soligo, Comune finalista per il premio Capitale Italiana della Cultura 2022, porta le attività direttamente a casa dei ragazzi. È il caso del progetto musicale “Tieni il tempo!”, promosso dall’equipe di educatori della Cooperativa sociale Itaca che gestisce il Giove, il Centro giovani comunale, inserito all’interno del più ampio servizio Operativa di Comunità dell’Ulss 2 Marca Trevigiana – Distretto di Pieve di Soligo, gestito da Itaca in piena condivisione con l’Amministrazione comunale.
Nonostante le restrizioni imposte dalle normative nazionali e regionali per il contenimento del Covid-19, il servizio Operativa di Comunità ha proseguito a Pieve di Soligo, seppure a distanza, nelle attività e proposte rivolte ai ragazzi e alle ragazze, per offrire loro spazi virtuali dove potersi esprimere e dove vivere le proprie passioni. In un periodo così delicato, instabile e dinamico come è quello che stiamo vivendo, è fondamentale restare accanto ai giovani e supportarli nel loro percorso di crescita, offrendo luoghi sicuri dove potersi sperimentare, acquisire abilità e competenze, ma anche sentirsi protagonisti all’interno del proprio territorio.
“TIENI IL TEMPO!” ANCHE ONLINE
Il format “Tieni il tempo!” è attivo a Pieve di Soligo già da due anni e in questi ultimi mesi si è aperto virtualmente ai ragazzi attraverso la piattaforma Google Meet. I più recenti sono stati i cinque incontri virtuali che hanno consentito loro, guidati dagli educatori, di imparare nuovi brani musicali, suonandoli e cantandoli in piccoli gruppi. Le lezioni online sono iniziate il 16 dicembre 2020 e si sono concluse il 16 gennaio 2021, un incontro alla settimana per trenta giorni.
“L’obiettivo era quello di trascorrere assieme dei momenti positivi e divertenti – spiega l’equipe della Cooperativa Itaca -, imparando ‘anche’ a suonare con gli strumenti che ognuno aveva a disposizione a casa”. Una decina i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni ad aver partecipato, tutti studenti della scuola secondaria di primo grado di Pieve di Soligo "Giuseppe Toniolo", nella maggioranza pievigini e un paio provenienti dai comuni limitrofi, coinvolti anche grazie al Consiglio scolastico e ai rappresentanti dei genitori. “Nel primo incontro abbiamo dato spazio alle presentazioni, anzitutto per conoscerci meglio. Visto che prevedevamo di realizzare due video finali suonati e cantati dai ragazzi, sono stati loro stessi a scegliere un primo gruppo di canzoni, che poi hanno votato definendo i due brani che sarebbero comparsi nei due video”.
Negli incontri successivi i ragazzi hanno studiato e preparato la prima canzone votata, appoggiandosi ai tutorial appositamente realizzati per loro dall’educatrice del Giove, Linda Possamai, in cui veniva dedicata una parte di spiegazione “nota per nota” e una parte di esecuzione con la base del brano. I successivi due incontri sono serviti per studiare la seconda canzone, ben più complessa, con maggiore attenzione alla ritmica, mentre nell’ultimo incontro sono stati presentati i due video montati, tra l’entusiasmo e l’emozione dei ragazzi di vedersi inseriti “per magia” in un gruppo in cui tutti sono utili alla riuscita dei brani.
I due brani prescelti sono stati Galway Girl di Ed Sheeran e Old Town Road di Lil Nas X e Billy Ray Cyrus. Mentre le altre canzoni finaliste erano High Hopes dei Panic!At the Disco e Counting Stars degli OneRepublic. I brani proposti, dopo essere stati votati dai ragazzi, sono stati successivamente arrangiati per strumenti e voci dall’educatrice (l.possamai@lavorosociale.eu), il tutto per creare i video in cui le singole parti degli strumenti si intrecciassero nella musica del brano.
“Questo periodo è molto delicato soprattutto per i ragazzi - afferma Elena Bigliardi, assessora alle Politiche giovanili del Comune di Pieve di Soligo -, che stanno risentendo particolarmente per il distanziamento forzato. Il laboratorio musicale in modalità online è stata un'ulteriore occasione per far sentire loro che la musica può unire anche le persone fisicamente lontane, che è possibile svolgere una divertente attività di gruppo anche da casa e, non da ultimo, che non sono stati lasciati soli. L'Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile quest'opportunità e i ragazzi partecipanti, che sono stati attivi e che hanno creduto nel progetto con attenzione ed entusiasmo”.
L’IMPATTO SUI RAGAZZI
L’impatto dell’attività sui ragazzi è stato oltremodo positivo, come dimostrano i feedback ricevuti, ne riportiamo alcuni. “Mi è piaciuta questa esperienza perché ho potuto “conoscere” ragazzi nuovi e, nonostante la distanza, siamo riusciti a fare un buon lavoro insieme. Esperienza sicuramente positiva da rifare. La cosa che non mi è piaciuta è il non poter essere stati insieme davvero, in presenza” (E.).
“La cosa che mi è piaciuta di più è aver avuto la possibilità di provare uno strumento che non conoscevo e di aver condiviso con gli altri compagni questa bella esperienza, la cosa negativa è stata quella di fare il corso online. Un ringraziamento particolare a Linda che ci ha seguiti in questo percorso” (G.).
“La cosa che mi è piaciuta di più è aver imparato una canzone con la pianola. Invece la cosa che non mi è piaciuta è che ci sono stati pochi incontri” (D.).
Insomma, l’esperienza è piaciuta, ma qualcosa è mancato un po' a tutti, la relazione di persona, il valore “umano” che più di qualcuno a Pieve di Soligo spera non manchi nella prossima edizione. Nel frattempo, con l’avvio del secondo quadrimestre scolastico, verrà riproposto il laboratorio di musica online con un numero di incontri maggiore. Allo studio, infine, la realizzazione di un laboratorio di disegno "Di-segno un sogno" riservato ad un target 11-18 anni.
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