REFRONTOLO: 80 anni fa l'eccidio di quattro partigiani
Commemorazione domenica 20 ottobre
L’invito pubblico è firmato insieme dai sindaci di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, di Refrontolo, Mauro Canal e di Mareno di Piave, Andrea Modolo, che promuovono la manifestazione unitamente alla sezione Ana coneglianese: nella mattinata di domenica 20 ottobre, a partire dalle 10, si svolgerà la cerimonia ufficiale per la commemorazione dell’ottantesimo anniversario dell'eccidio da parte di squadre armate fasciste dei quattro partigiani della “Brigata Piave” Giuseppe e Luigi Agosti, Claudio Dal Bo e Giovanni (Gianni) De Polo, avvenuto a Refrontolo nelle prime ore del giorno 14 ottobre 1944. L’evento si terrà a Refrontolo presso la “Casa dei Patrioti", in via Patrioti, luogo del massacro dei quattro giovani ispirati nella loro azione di combattenti da grandi ideali di libertà e di liberazione da ogni forma di dittatura, schiavitù e oppressione.
Il programma di domenica 20 ottobre prevede la celebrazione della messa alle ore 10, presieduta da don Roberto Camilotti, seguita alle ore 10.45 dalla deposizione di una corona di alloro in ricordo dei martiri. Seguiranno alle 11 il saluto delle autorità e la commemorazione con intervento di Marco Zabotti, membro del direttivo dell’associazione Volontari della Libertà Treviso, e la partecipazione di Alessandra Prato e di Gianni Moi. In caso di maltempo, rito religioso e cerimonia si svolgeranno nell’ex cinema parrocchiale di Refrontolo. L’evento è organizzato con la collaborazione del Gruppo Alpini di Refrontolo.
“Memoria del nostro territorio - ottobre 1944 - ottobre 2024 - Storia, memoria, ricordo dei partigiani trevigiani uccisi nell’ottobre 1944”: è questo il titolo della manifestazione condivisa in primis dai tre comuni, che prenderà il via sabato 19 ottobre alle ore 17, al Museo degli Alpini di Conegliano, con l’inaugurazione della mostra “L’Alpin l’è sempre quel”, nella quale è compreso anche il diorama dell’eccidio di Refrontolo. Si prosegue poi con la cerimonia di domenica 20 ottobre a Refrontolo, e si giunge quindi alla conferenza “Sulle tracce dei Conti Agosti”, in calendario mercoledì 30 ottobre alle ore 20.30 presso il Centro culturale Conti Agosti di Mareno di Piave. Il ricordo pubblico dei quattro partigiani nasce appunto grazie alla sensibilità e all’opera dei tre comuni di Vittorio Veneto, Refrontolo, Mareno di Piave, insieme all’ANA coneglianese, e anche per merito dell’impegno speciale della famiglia del compianto Gianni De Polo, diciannovenne vittoriese, residente nel quartiere di Ceneda, a pochi passi dalla cattedrale, esponente di spicco dell’Azione Cattolica diocesana, alla quale è stato anche dedicato un bel volume scritto da monsignor Rino Bechevolo intitolato proprio “Gianni De Polo” (Tipse).
Lunedì scorso 14 ottobre, nel giorno dell’ottantesimo anniversario della tragica morte, una messa di suffragio per i quattro giovani uccisi è stata celebrata nella cripta della Cattedrale di Vittorio Veneto, presieduta dall’arciprete monsignor Graziano De Nardo, concelebrante don Alessio Magoga. Alla fine del rito, i partecipanti hanno raggiunto il cippo commemorativo posto all’esterno della chiesa, che da dieci anni ricorda a tutti il sacrificio dei cenedesi Gianni De Polo e Claudio dal Bo, ricordati nell’occasione come i “ribelli per amore” citati nella famosa preghiera del beato Teresio Olivelli.
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