SERNAGLIA: incontro sulle proteste in Iran

“Donna, vita, libertà” è lo slogan che risuona nelle piazze di Teheran e di tutto l’Iran da quando sono scoppiate le proteste contro il regime della Repubblica islamica in seguito alla morte per percosse di Mahsa Amini, giovane donna di 22 anni, arrestata alcuni giorni prima dalla cosiddetta “polizia morale” iraniana, colpevole di non indossare correttamente il velo. Sono le donne, infatti, le principali vittime dell’oppressione e sono anche le protagoniste indiscusse delle proteste di questi giorni: donne che, rischiando la vita, scendono in strada, si tolgono il velo, lo bruciano, si tagliano ciocche di capelli per rivendicare una sola cosa: libertà.

Di fronte ai ripetuti episodi di violenza e repressione perpetrati nei confronti dei manifestanti, il movimento si sta allargando creando una straordinaria piattaforma sociale. In piazza scendono tutti, dagli intellettuali alla gente comune, indistintamente dalla religione, in difesa dei diritti delle donne.

Noi, donne e uomini occidentali, non possiamo sottrarci dal divulgare quello che sta accadendo e a questo scopo Legambiente Sernaglia organizza una conferenza, patrocinata dal Comune di Sernaglia, in data 22 dicembre alle 20.30 nella sala polifunzionale di Sernaglia. Gli ospiti della serata saranno: il dott. Taher Djafarizad, fondatore nel 2010 dell’Associazione NEDADAY, dal nome di una giovane donna uccisa durante una manifestazione per i diritti in Iran, la dott.ssa Baharak Darvishi, vincitrice del  premio pari e uguali 2019, attivista nella lotta per i diritti delle donne nel mondo islamico; organizzatrice da diversi anni di incontri con la cittadinanza e gli studenti di varie scuole in Italia, durante i quali ha  sempre trattato questi argomenti attraverso i film e dibattiti e con le personalità impegnate al livello internazionale. Sarà presente anche la loro collaboratrice dott.ssa Katy Shafigh. I loro interventi ci aiuteranno a comprendere la reale situazione dell’Iran, considerato un tempo la culla della civiltà.

Sarà una serata di stretta attualità internazionale attraverso la quale faremo pervenire il nostro appoggio e sostegno. Invieremo un messaggio di pace e solidarietà a tutte le famiglie che hanno subito delle gravi perdite e a coloro i quali è stata tolta la libertà. Inoltre faremo appello alle forze politiche locali, provinciali, regionali e nazionali affinché prendano posizione contro i regimi che ledono i diritti civili di intere generazioni.

I posti in sala sono limitati e si consiglia la prenotazione. Ci sarà anche la diretta facebook.

(comunicato stampa)