SOLIGO: al Bon Bozzolla dalla riapertura ai familiari 784 visite in sicurezza
165 persone dotate di Green Pass con doppia dose hanno riabbracciato i propri cari
In due mesi, ben 784 visite, delle quali 408 con vetri divisori e 376 con contatto, mentre sono 165 i familiari dotati di “Green Pass” rilasciato a completamento del ciclo vaccinale che hanno potuto finalmente riabbracciare i propri cari. Il tutto in completa sicurezza, in una struttura che continua a mantenersi a zero contagi. Sono i numeri registrati dall’Istituto solighese: un risultato ottenuto grazie a un percorso coordinato che ha visto l’applicazione scrupolosa di linee guida e protocolli, ma anche l’attuazione di controlli assidui e accurati, l’utilizzo e la fornitura costante di DPI, oltre alla riorganizzazione degli spazi interni ed esterni agevolata dal recente ampliamento.
Dopo i lunghi mesi di restrizioni, una risposta che ha saputo assicurare a ospiti e parenti la ripresa delle visite in completa sicurezza sia attraverso la “camera di vetro”, struttura progettata per consentire un incontro distanziato, sia con contatto in postazioni all’esterno e all’interno della struttura. Visite, quelle in presenza senza separatori – ammesse, come disposto dalla normativa, per i familiari in possesso di certificato di guarigione valido fino a 6 mesi dal contagio, attestazione di completamento del ciclo vaccinale, oppure tampone con esito negativo – che a partire dal 15 maggio sono passate dal 15% al 79% del totale di quelle programmate settimanalmente. Una crescita sospinta dall’avanzare della campagna vaccinale e ulteriormente sostenuta dal Bon Bozzolla con l’allestimento di punto tamponi in struttura al quale, a oggi, hanno fatto ricorso 41 familiari.
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