SOLIGO: in corso lavori in canonica

È in corso a Soligo un intervento di manutenzione straordinaria di alcuni locali della canonica. Non più abitato dalla partenza di don Walter Gatti nel 2011, il grande stabile adiacente alla chiesa parrocchiale viene utilizzato di tanto in tanto per ospitare, in gestione autonoma, gruppi e sacerdoti. Da tempo il parroco don Brunone De Toffol, che risiede nella canonica di Farra, e i due consigli parrocchiali stavano riflettendo su uso e manutenzione degli spazi dell’edificio, non solo per il mantenimento delle funzioni esistenti, ma anche per evitare la chiusura e il degrado di questo luogo. Per questo, in passato, sono già stati realizzati alcuni puntuali interventi di manutenzione, pulizia e riordino così da garantire non solo la conservazione e l’utilizzo, ma anche un aspetto dignitoso. Negli anni scorsi è stata presentata una richiesta di contributo regionale all’interno di un bando rivolto a centri di servizi culturali e archivio, per la risistemazione di spazi utilizzati per attività e incontri (l’attuale cucina posta sotto la chiesa, la sala riunioni al primo piano, le stanze ex Zikomo, la sala ex prove di canto al piano terra, la cantina, i servizi igienici e la stanza per fotocopie). In particolare il progetto prevede la manutenzione straordinaria delle stanze utilizzate per attività e incontri e dell’archivio parrocchiale ospitati nell’ala est del complesso. Gli interventi si differenziano in relazione allo stato di conservazione dei singoli locali (umidità di risalita, intonaci e manutenzione delle finiture in genere), alle esigenze normative e di funzionalità (rifacimento del servizio igienico e manutenzione degli impianti elettrici e termici con sostituzione della caldaia...), di sicurezza (illuminazione di emergenza, vie di fuga…) e d’uso (separazione dei locali in oggetto dalla canonica, realizzazione di un nuovo solaio…). L’archivio parrocchiale, ora posto sopra il camino, verrebbe spostato in luogo più sicuro e protetto. Il progetto ha ottenuto un contributo di 49 mila 200 euro su un importo complessivo di circa 100 mila euro, importo che alla fine potrà essere ridotto grazie al contributo di volontari. Progettista e direttore lavori è l’architetto Marco Merello, progettista degli impianti lo Studio Nadalin&Associati, impresa edile Arcangelo Busetti e restauratore Ivan Ceschin.

La canonica di Soligo è il risultato di più fasi costruttive che hanno ampliato e restaurato il cinquecentesco corpo di fabbrica principale a schema tripartito tipico dell’architettura veneta: atrio passante centrale e due ali laterali ciascuna con due vani. Prima del 1789, la canonica venne ampliata con un ulteriore corpo di fabbrica ad est. Con l’ampliamento della chiesa parrocchiale (1925) si interviene anche a nord e si provvide all’edificazione di due nuovi corpi di fabbrica alle estremità. Nel 2006 venne effettuata la pavimentazione della corte esterna.

Nella foto individuata in rosso l'area oggetto dell'intervento.