SERNAGLIA: restaurato il monumento agli Arditi

È stato restaurato il monumento dedicato agli Arditi della 1^ Divisione d’assalto, situato accanto al municipio di Sernaglia.

L’ intervento risultava assolutamente necessario in quanto le condizioni di conservazione erano tutt’altro che buone. Il monumento presentava diverse criticità: colonie di microrganismi dannosi, stuccature cementizie e sintetiche, fratture e lacune, ed inoltre esfoliazioni localizzate, erosione e corrosione superficiale della pietra di Vicenza, mancanza e collasso delle stuccature fra i conci lapidei, esfoliazioni del film pittorico delle iscrizioni e ossidazioni con formazione di patine corrosive.

«L’intervento ha richiesto competenze e risorse economiche – afferma il sindaco Mirco Villanova -, ma era necessario riportare lo storico manufatto al suo splendore originario. Il risultato è un monumento che continua a raccontare la storia del nostro territorio e della nostra comunità. Il restauro dei monumenti legati alla storia del nostro paese era ed è presente nel programma della nostra Amministrazione comunale, con l’obiettivo di valorizzare ciò che rappresentano per la nostra comunità. Un impegno che abbiamo mantenuto risanando, appunto, il monumento agli Arditi di Sernaglia e le fontane del monumento all’Emigrante nel 2022, che sono tornate a zampillare dopo diversi anni di chiusura. Inoltre, per un altro importante monumento quale quello ai Caduti “Il titano e le aquile” è già stato redatto un progetto che è stato presentato per richiedere il finanziamento dell’intervento».

Il progetto ha compreso il restauro conservativo del monumento, nonché la manutenzione degli elementi che compongono l'area di rispetto e delle due lapidi poste ai lati dell'ingresso principale del Municipio. La scelta delle metodologie operative e dei materiali utilizzati è stata indicata dalla Soprintendenza e dalla direzione di lavori a seguito dell'esecuzione di campionature realizzate da un restauratore qualificato. Progettista e direttore dei lavori è l’architetto Marco Merello, coadiuvato dai restauratori Georges Padovan e Fabrizio Benvenuti. I lavori sono stati appaltati alla ditta PADOVAN RESTAURI di Padovan Georges. L’importo complessivo dei lavori è di 51mila euro, spesa per la quale il Comune ha richiesto il contributo della Regione Veneto.

«Il Monumento agli Arditi è l'unico monumento in Italia dedicato a questa specialità della fanteria – spiega Massimiliano Guglielmi, consigliere comunale ed esperto di storia locale -. È stato inaugurato il 20 dicembre 1919 alla presenza di numerose autorità militari tra cui il Generale Ottavio Zoppi, Comandante della 1^ Divisione d'assalto e Tullio Pilonetto, reduce sernagliese della Grande Guerra che nel 1923 sarà promotore del Monumento ai caduti del capoluogo. Il monumento è stato spostato dalla sua sede iniziale, di fronte al municipio, agli inizi degli anni '60, per lasciare spazio al monumento agli emigranti. Posizionato inizialmente dietro il Municipio ha trovato la sua attuale sede nel 1968, quando su richiesta della Federazione Nazionale Arditi d'Italia, l'allora amministrazione comunale capì l'importanza del prezioso ed unico manufatto».