CISON: bis di Martina Dei Cas al premio "Matteo Buffon"
Quest'anno con il racconto “Tricky”
Quasi ottanta racconti hanno partecipato quest’anno al concorso letterario “Matteo Buffon” con autori e scrittori, appassionati e professionisti che hanno inviato i loro racconti da tutta Italia. Il tema proposto per il 2024 era “Fragilità”, ben evidenziato da Annamaria Gazzarin nella sua introduzione ai racconti vincitori, declinabile in tutto quanto ha a che fare con il dolore che si maschera da sconsideratezza, la paura che si impone come silenzio, l’insicurezza che manda in frantumi l’identità, la sofferenza che violenta il corpo.
La giuria composta da Annalisa Tomadini, Elvira Fantin, Carla Meneghin, Marcello De Noni, Nicola Pilat, ha selezionato i vincitori annotando la sensibilità e la profondità dei racconti inviati. Quest’anno, in modo del tutto inatteso, ha vinto per il secondo anno consecutivo, Martina Dei Cas, classe 1991 e residente in Trentino. Ecco la classifica e i giudizi della giuria.
Primo classificato il racconto “Tricky”. La giuria ha deciso di indicare come vincitore del concorso questo racconto “per la scrittura piacevole e fresca, in cui riesce a trovare spazio anche un tocco di ironia, per lo sguardo pronto sulla fragilità ma anche sulla possibilità di provare a superarla, come accade alla protagonista, attraverso "l'abbandono dell'involucro" e la decisione – semplice, eppure, difficilissima - di chiedere aiuto.”
Secondo classificato Francesco Mazzucco di Limana con il racconto “Il coraggio di rischiare” : “Il racconto viene premiato per aver affrontato il tema estremamente attuale del disagio adolescenziale che si sviluppa, in questa nostra epoca, con il ritirarsi dal mondo, il rinchiudersi nel rifugio angusto di una stanza e di un monitor - che divengono prigione. La scrittura coinvolgente indica la sola possibile via d'uscita: ritornare all'amore e verso l'amore delle persone più care.”
Terzo Classificato Alessandro Perone di Farra di Soligo con il racconto “Sete” : “Il racconto, con il suo stile accurato ed efficace - ma anche sottile e delicato - ci porta a contemplare una fragilità particolare, frutto di un rimorso inaffrontabile. È una fragilità che ha vinto, che ha preso il sopravvento su un'intera esistenza, e che rende questo scritto credibile, acuto e intenso.”
Il concorso letterario è organizzato da un comitato spontaneo composto da amici e familiari di Matteo Buffon. La segreteria organizzativa è realizzata in collaborazione con l’associazione “La Via dei Mulini”, presentatore della serata Simone Bortolini, lettrice Erica Pradal, accompagnamento musicale di Ivano Zambet e Alessandro Vidotto.
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