La giornata di giovedì 25 luglio sulle sponde dei laghi di Revine si apre alle 11 nella Lounge con il nuovo format di talk “A Shape of Film to Come” per indagare e ragionare assieme agli ospiti sul cinema del futuro; in questo primo appuntamento dialogano Nele Wohlatz e Matìas Piñeiro sul ruolo e le forme di una nuova commedia internazionale, mentre alle 19 il format torna con Francesca Bennett, Francesco Montagner e Igor Bezinovic. La sera, allo Schermo di Riva di Lago, il protagonista assoluto è il Concorso Triveneto dedicato al meglio della produzione locale, con proiezioni dalle 21.30 e premiazioni alle 23.30.
In gara sette cortometraggi accomunati dal fil rouge della ricerca di risposte, raccontata con decisione e delicatezza al tempo stesso. I registi selezionati propongono un modo distaccato, umoristico e critico di esplorare il presente e il passato, ansie e speranze di nuove generazioni, personaggi ambigui, impegnati e universali, ma anche voglia di poesia e di impegno sociale e a tratti di distacco consapevole, vero e proprio riflesso di una realtà in crisi. Per questo nessuna opera si propone come completa e risolutrice ma forma uno spazio eclettico tra documentario, saggio, sperimentazione e finzione pura, capace di generare in noi spettatori dubbi cruciali sul nostro sentire. A decretare il vincitore la Giuria Local Experts formata da Flavio Nardi (Libreria La Pieve, Pieve di Soligo), Ketty Gallon (Fondazione Štĕpán Zavřel, Sarmede), Emma Sech (Cinema Careni, Pieve di Soligo), Walter Dal Cin (Cinema e Ambiente, Vittorio Veneto), Laura Piatti (Quarta Parete, Venezia), Mauro Marcon (Cineforum Vittoriese, Vittorio Veneto) ed Elvira Fantin (Cineforum del Quartier del Piave).
Va ricordato che tutte le proiezioni della sezione Triveneto non solo sono accompagnate da sottotitoli per i non udenti, ma, per la prima volta, anche da audiodescrizioni pensate per i non vedenti, un modo in più di rendere accessibile il cinema indipendente dei talenti locali. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con lo studio veneto di registrazione e doppiaggio Medialica. Inoltre, la presenza di un team di esperti in mediazione culturale darà la possibilità a chi arriva al festival di essere accolto e di comprendere al meglio il contesto della manifestazione. Tutte queste iniziative nascono per promuovere e sostenere un messaggio chiaro di inclusività e apertura della rassegna a tutti i suoi pubblici.
Venerdì 26 luglio è invece l’ora delle premiazioni dei Concorsi Unicef Kids, Unicef Teens e Unicef Young Adults, tutti dedicati al “pubblico del futuro”, dai bambini ai giovani. Una competizione affatto secondaria visto che in pochi anni – il premio nasce infatti nel 2019 come costola del più ampio progetto Girini – è riuscita a raggiungere standard qualitativi molto alti, tanto da vantare in competizione importanti cortometraggi provenienti da ben 14 Paesi del mondo e selezionati nei più rilevanti festival internazionali, dal festival di Clermont Ferrand fino agli Oscar. Una competizione che scaturisce dall’esigenza di rendere ancora più inclusivo il progetto e creare un palinsesto di attività e contenuti fruibili dagli adolescenti, soprattutto su temi molto attuali che stanno loro a cuore.
Da non perdere nemmeno l’anteprima mondiale di questa stagione – alle 23.59 sullo schermo Riva del Lago –, “At Midnight I'll Take Your Soul” di Yann Gonzalez, un tributo nostalgico a tutti i mostri spaventosi e alle immagini eccitanti che hanno perseguitato il regista francese da bambino e da adolescente, nonché prima proiezione erotica nella storia della kermesse. Tra i protagonisti di queste ultime giornate di Lago Film Fest non manca Ben Russell, abilissimo costruttore del cinema indipendente, una vitale eccezione in movimento tra cinema delle origini e antropologia visiva. Alle 11.00 ci sarà un talk con il regista alla Lounge, mentre alle 21.30, allo Schermo Livelet, ci sarà la proiezione a lui dedicata dal titolo: “Etnografie Psichedeliche”.
L’ultima giornata di festival, sabato 27 luglio, vede la conclusione della rassegna “Il cinema a vent'anni”, un programma pensato per gli spettatori di oggi e di domani curato da tre cineasti internazionali che hanno selezionato opere provenienti da tutto il mondo a partire dalla domanda: “Che film vorresti che un ventenne vedesse oggi?"; alle 22.30 allo Schermo di Riva del Lago il protagonista è Tommaso Santambrogio, partecipe anche al talk delle 18.30 nella Lounge insieme alla scrittrice Eva Sangiorgi e all’attrice Valentina Bellè – protagonista della serie di successo The Good Mothers – per l’ultimo appuntamento con il format “A Shape of Film to Come”, incentrato questa volta esclusivamente sul cinema italiano. Ma l’appuntamento principale è sicuramente quello dedicato alla nomina dei vincitori della 20esima edizione di Lago Film Fest, le cui opere saranno proiettate a partire dalle 21.30 allo Schermo di Riva del Lago. Gran chiusura infine alle 23 con il concerto “Grayscaleye” di Luca Bottigliero, musicista e designer capace di fondere in perfetta simbiosi musica elettronica, percussioni e visual; nella sua carriera annovera la collaborazione con molti artisti tra cui Massimo Pupillo (Zu), Adriano Viterbini (Bud Spencer blues explosion), Giorgio Canali, One dimensional man, Lucertulas.
Non mancano come sempre i workshop dedicati a bambini e ragazzi, e naturalmente le proiezioni agli schermi “Livelet” e “Riva del lago”, i concerti e le performance. Il tutto accompagnato a partire dalle 19 dallo stand gastronomico con food e beverage locale. Per godere di tutte le attività e gli eventi di Lago Film Fest è possibile usufruire delle diverse formule di abbonamento proposte, a partire da 15 euro. Ingresso gratuito, invece, per gli under 18 e i residenti nel comune di Revine Lago.
Informazioni:
Lago Film Fest – 20° Festival Indipendente di Cinema
19 – 27 luglio 2024
Revine Lago (TV)
Informazioni, programma e biglietti su lagofest.org
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