LAVORO: Donazzan su caso Ideal Standard
Plauso al ruolo della Femca Cisl
“Se si parla in Italia e sui giornali economici di modello veneto nella gestione delle crisi aziendali è perché in questi anni, in particolare nelle crisi aziendali ad alto impatto di valore (sia per il nome dell’azienda sia per il numero di occupati o perché, spesso, presenti multinazionali), la nostra capacità di gestione ha portato ad un modello costruito sulla responsabilità degli interlocutori. E in questo rilevo la grande capacità del sindacato di essere predittivo nei confronti rispetto alle criticità delle singole aziende e nell’accompagnamento nella trasformazione. Tutti insieme, nei rispettivi ruoli, abbiamo sempre puntato non ad una mera difesa degli occupati, ma ad una difesa dell’impianto produttivo dell’azienda a tutto tondo”.
Così l’Elena Donazzan, Assessore regionale al Lavoro, è intervenuta a Monastier in occasione del 6° Congresso Regionale della Femca CISL Veneto.
“Non solo si parla di modello veneto – evidenzia ancora Donazzan -, ma perfino fuori dai confini nazionali si parla del caso Ideal Standard in senso positivo. E ciò avviene perché, in particolare i delegati rappresentanti della FEMCA CISL, sono stati capaci di costruire relazioni industriali, ben oltre le mere relazioni sindacali. È un pensiero strategico che deve essere declinato nella ricerca del bene comune rappresentato dalle imprese”.
“Oggi dobbiamo fare i conti con i costi di produzione che stanno mettendo fuori mercato le nostre imprese – conclude l’assessore regionale al lavoro -, in particolare quelle del manifatturiero e della moda. Dobbiamo necessariamente ricominciare a parlare di politiche per la natalità, altrimenti il welfare non regge e le crisi aziendali saranno sempre più numerose”.
(Fonte: comunicato stampa)
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