VITTORIO: Quei nomi, quei volti

Alcuni dei rari scatti fotografici della guerra partigiana svoltasi nel Vittoriese e in Cansiglio sono stati raccolti nella mostra “Quei nomi, quei volti”, promossa dall’Istituto Storico della Resistenza di Vittorio Veneto in collaborazione con l’amministrazione comunale. Raccontano l’epopea di una delle formazioni numericamente più forte ed agguerrita della pedemontana: il battaglione, poi brigata e infine gruppo brigate “Vittorio Veneto”, formazione composta da giovani provenienti da Vittorio Veneto e Montaner, che nei venti mesi dal settembre 1943 all’aprile 1945 diede vita al vasto fenomeno di opposizione all’invasore tedesco e al fascista collaborazionista che va sotto il nome di Resistenza.

«Sono immagini - spiega l’assessore alla cultura Antonella Uliana - che raccontano in modo scarno e antiretorico la storia di lunghi giorni in montagna trascorsi a combattere il nemico, la drammaticità di quei momenti, la trama dei sentimenti, idee ed emozioni di giovani diversi per condizioni sociali, educazione e formazione; ma sono anche fotografie in cui emerge la forte componente morale di questi giovani».

La rassegna viene inaugurata sabato 19 febbraio alle 11 a villa Croze alla presenza delle autorità cittadine. Sarà visitabile fino al 15 maggio venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Sono possibili, previa prenotazione con gli organizzatori, visite guidate in altri orari. L’ingresso è gratuito, nel rispetto delle norme anti-Covid.