VITTORIO: in Castello, convegno su "Illuminare il presente"
Sabato 17 e domenica 18, la nona edizione del ciclo di incontri promossi dal "Centro Studi Claviere"
Illuminare il Presente: un percorso stimolante fra le esigenze e le problematiche del tempo attuale e i possibili rimandi a quanto è riconoscibile come valido sostegno del nostro cammino. In programma a Vittorio Veneto, nella Casa di Spiritualità e Cultura "san Martino di Tours", sabato 17 e domenica 18 ottobre, è la nona edizione del ciclo di convegni nazionali Mistica, Musica e Medicina, promossi dal Centro Studi Claviere e realizzati grazie alla preziosa sinergia fra Diocesi e Comune di Vittorio Veneto, Provincia di Treviso e con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose "Giovanni Paolo I" di Belluno - Treviso - Vittorio Veneto.
Il percorso articolato e arricchente prevede interventi diversi per ambito disciplinare, periodo storico, figure di valenza di culturale, coordinati da mons. Alberto Sartori, vice-preside dell'ISSR "Giovanni Paolo I". Sabato 17 ottobre apre il convegno una riflessione sul tema della luce e delle tenebre a partire delle Scritture: conduce don Mirko Pozzobon, giovane biblista docente al medesimo Istituto. A seguire, Leopoldo Sandonà, docente stabile di Filosofia dell'ISSR di Vicenza, affronterà in chiave etica il tema della responsabilità condivisa nei suoi riflessi su questioni ecologiche, economiche e bioetiche. Chiude il pomeriggio la relazione di Kety De Nardi, educatrice con formazione in Osservazione Psicoanalitica, della Fondazione "Piccolo Rifugio" di Vittorio Veneto, sulle qualità valoriali dell’energia educativa. La pregnanza tematica del convegno è particolarmente evidenziata dal titolo del concerto che si terrà il sabato sera, alle 21, nella chiesa di santa Giustina: Stella coeli. Sete di luce del mondo, a cura di "InUnum ensemble": una toccante esperienza sonora tramite l’autenticità di un canto antico nato per illuminare, energizzare, nutrire il cammino in terra.
Quattro le relazioni in programma domenica 18 ottobre: Sara Salvadori, ricercatrice e musicista fiorentina, riporta il nostro ascolto a Hildegard von Bingen e ne tratta a proposito della sua prima opera, Scivias, con particolare attinenza alle miniature, fonti di pura luce (non a caso in inglese sono dette "illuminations"). A seguire, un intervento di grande attualità a cura di Stefano Manera, medico chirurgo e medico omeopatico di Milano, volontario come medico rianimatore all'ospedale "Papa Giovanni XXIII" di Bergamo durante l'emergenza Covid-19 marzo-aprile 2020. A inizio pomeriggio si ritorna al tema della musica e dell’arte sacra, lette come vie di luce per il nostro tempo, strumenti di cura interiore e di ripristino di ritmi fisiologici in armonia con il cosmo. La relazione è condotta a quattro mani, Elena Modena, musicista, e Antonella Uliana, critico d’arte. In chiusura Giuliana Fabris, psicologa e psicoterapeuta, coordinatore scientifico Centro Studi "Romano Guardini" di Isola Vicentina, presenta la figura di Romano Guardini, il cui contributo come sacerdote, teologo, sensibile pensatore custode della cultura dei popoli, si staglia entro un tempo storico - il Novecento - dalla complessità evidente.
È possibile partecipare anche solo ad alcune relazioni del convegno o al solo concerto. In ogni caso, è comunque necessario prenotare. Per info e iscrizioni: Centro Studi Claviere; cell. 340 2122409; e-mail: claviere@alice.it.
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