VITTORIO: sos voucher
Ascom Vittorio raccoglie firme per ripristinare i vecchi voucher
Ora che con la proclamazione delle colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene come Patrimonio dell’Unesco dovrebbero arrivare più turisti da tutto il mondo, per la gioia di albergatori e pubblici esercenti, emerge il problema dei voucher.
“La cancellazione dei “vecchi” voucher, utilizzati fino al 2018, è stato un grosso errore e un danno per le imprese del turismo e della ristorazione” - Antonella Secchi, direttrice di ConfCommercio Ascom Vittorio Veneto - “Quei voucher erano fondamentali per garantire flessibilità al settore del pubblico esercizio e cioè dei bar, ristoranti, pizzerie, eccetera”. Uno strumento efficace e indispensabile nei momenti di punta del lavoro.
La stessa Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha denunciato la gravità della situazione, e lo stesso ministro del Turismo Gian Marco Centinaio ha ammesso qualche giorno fa l’indispensabilità dei voucher per garantire a tutti gli operatori, imprese e lavoratori, di poter lavorare con la flessibilità che il settore del turismo richiede.
Per questo ConfCommercio Ascom Vittorio Veneto ha predisposto una raccolta firme, per sostenere questa battaglia di Fipe a livello nazionale: firme che saranno consegnate ai parlamentari del territorio, già informati della questione.
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